Dazn, giornate di passione, il crash della piattaforma diventa anche un caso politico, sui social monta la protesta, AgCom e governo intimano indennizzi.

Giornata di passione per gli appassionati del pallone, e non solo per i patemi della propria squadra del cuore. A dare tormenti è la piattaforma di calcio in streaming Dazn, che anche quest’anno ha l’esclusiva per la serie a.

I problemi sono iniziati già sabato pomeriggio, e sono proseguiti nella giornata di ieri con situazioni al limite del grottesco.

Torna il campionato di calcio di Serie A e tornano i disservizi sulla piattaforma tv di Dazn, che si è aggiudicata i diritti per la trasmissione delle partite del campionato italiani di calcio. La polemica oltre che dai tifosi arriva anche dai politici impegnati nella campagna elettorale.

Dazn si scusa ‘profondamente’ con tutti gli utenti che non sono riusciti ad accedere al proprio account durante il weekend, si legge in una nota di Dazn dopo i disservizi che hanno in qualche caso impedito ieri agli abbonati di fruire della trasmissione di gare della prima giornata di Serie A.

La piattaforma di streaming sottolinea che si trattato di un ‘evento eccezionale che ha impattato alcuni utenti in diversi mercati’, segnala di aver indicato un link quale soluzione temporanea e che i suoi tecnici sono al lavoro per una soluzione definitiva.

Inoltre annuncia indennizzi ‘nel rispetto delle regole’.

Interviene anche l’Autorità per le Garanzie nella Comunicazione che fa sapere in una nota di aver chiesto alla piattaforma di streaming ‘chiarimenti urgenti’ su quanto accaduto e ‘di provvedere celermente a erogare gli indennizzi previsti dall’ultima delibera dell’Autorità’.

‘Riscontrato il grave e inaccettabile disagio causato agli utenti per la mancata connessione a #Dazn, sto predisponendo con i miei uffici un tavolo urgente che coinvolga la Serie A, il ministero dello Sviluppo economico e l’Agcom, in modo da affrontare il prima possibile quanto accaduto’. È quanto scrive su Twitter la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali

La Lega Calcio di Serie A invia a Dazn una lettera – di cui l’ANSA ha preso visione – nella quale si parla di “pregiudizio e danno irreparabile”, per i disservizi di ieri, e intima alla piattaforma di specificare “entro le 16 di oggi”, come “intende porre in essere ogni idonea azione per far si che i problemi tecnici vengano risolti”. “Questo – aggiunge la Lega – in ragione del fatto che le gare in programma oggi vedono impegnate due società, Juventus e Napoli, con un grandissimo seguito di tifosi/utenti”.

LA VICENDA 

Domenica pomeriggio dopo alcuni momenti di blak out (che a dire il vero erano iniziati già il giorno prima durante Milan-Udinese e Sampdoria-Atalanta, per poi proseguire con Lecce-Inter e Monza-Torino) durante Lazio-Bologna,  è arrivato il comunicato della piattaforma per scusarsi della situazione che riguardava Salernitana-Roma e Spezia-Empoli.

Sui social è partita la forte protesta dei tifosi, inferociti anche per l’aumento del prezzo di abbonamento. Il primo a reagire e’ stato Mauro Berruto, responsabile sport del Pd, annunciando una segnlazione all’Agcom. Poi e’ arrivato anche il tweet di Carlo Calenda: “Alla fine è stata semplicemente una fesseria togliere i diritti a Sky. Peraltro colpendo una grande azienda che aveva investito in Italia e fa anche cinema, serie e cultura”. A seguire Matteo Salvini: “Da abbonato a #Dazn #credo che il servizio che stanno offrendo faccia schifo”, il tweet che fa perno sul suo slogan elettorale ‘Credo’.

A poco sono servite le scuse di Dazn e l’indicazione di una via alternativa al collegamento via tv: le stories di Instagram, con link dedicati: “Se stai riscontrando dei problemi di accesso, utilizza il link nelle Instagram stories per vedere Salernitana-Roma e Spezia-Empoli”, l’avviso di Dazn che forniva un escamotage per aggirare i disservizi che sono tornati a far capolino sulla diretta della Serie A.

Quando stavano per cominciare le due partite odierne della fascia serale valide per la prima giornata, la Ott che detiene l’esclusiva del massimo campionato aveva diffuso una nota via Instagram: “Alcuni utenti stanno attualmente riscontrando problemi di accesso sulla nostra piattaforma. Stiamo lavorando duramente per trovare il prima possibile una soluzione e ci scusiamo per l’inconveniente”. Poi, evidemente, a primo tempo in corso i problemi non erano risolti, ed è arrivato un altro avviso di Dazn.

L’avviso con scuse di Dazn, con la segnalazione di una via alternativa per guardare le partite della prima giornata, non hanno placato le proteste via social dei tifosi. Su twitter, con l’hashtag Dazndown, molti segnalano problemi a macchia di leopardo anche sulle partite del pomeriggio, Fiorentina-Cremonese e Lazio-Bologna.

Gli utenti attaccano duramente la Ott, sottolineando che all’aumento delle quota di abbonamento si aggiunge il ripetersi dei problemi di visione gia’ riscontrati in passato. Sulla spinosa vicenda è intervenuto anche Mauro Berruto, responsabile sport del Partito Democratico, che dà notizia di avere inviato una segnalazione dei disservizi all’AGCom. “In tutta #Italia ci sono gravi problemi di ricezione della trasmissioni di @DAZN_IT. Il @pdnetwork ha inoltrato una segnalazione urgente ad #AGCOM per accertare eventuali violazione degli accordi sulla qualità del segnale raggiunti in quella sede”.