Nimir: Milano ama la pallavolo.

Riscattare la sconfitta con la Russia e vincere con la Finlandia: era questo l’obiettivo dell’Olanda di Nimir Abdel Aziz che, al Forum di Assago nella tappa milanese del mondiale 2018 di volley, è avversaria dell’Italia. E mentre i suoi compagni erano impegnati in un allenamento congiunto a Piacenza, l’opposto della Powervolley Milano e capitano della sua nazionale ha scelto di piazzare a terra 22 punti, attacco con il 60% di positività, realizzando 2 ace e 2 muri, portando a casa il risultato di 3-1.

«Ieri contro la Russia è stata una partita molto difficile: lor sono una squadra molto forte e lo si è visto sul campo. Noi per vincere avremmo dovuto fare la partita perfetta e loro avrebbero dovuto giocare non al meglio delle loro possibilità. Erano più forti ed è giusto che abbiano vinto. Oggi, contro la Finlandia, abbiamo fatto bene, tranne nel secondo set che abbiamo perso. Ma abbiamo avuto la lucidità necessaria per rimanere calmi ed alla fine abbiamo ottenuto una bella vittoria. Ora domani ci sarà la sfida con l’Italia e sarà bellissimo. Essere qui per noi è già una cosa straordinaria: eravamo convinti di poter passare il turno come quarti, vincendo contro Cina ed Egitto, ed invece, battendo Brasile e Francia, siamo arrivati qui come secondi. Domani per me sarà emozionante, gioco contro l’Italia nella città in cui gioco e sarà molto bello per lo spettacolo e per Milano».

Un forum pieno che trasmette tantissime emozioni: sarebbe bello, per la Revivre Axopower Milano, avere un pubblico così in un palazzetto in città…
«Questo palazzetto stracolmo dimostra che la gente di Milano ama la pallavolo e vuole vedere la pallavolo. Quindi speriamo di poter giocare il prima possibile al Palalido».

Al termine del mondiale, poi, sarà tempo di pensare al campionato, che si prospetta molto avvincente…
«Quest’anno il campionato sarà molto difficile molto competitivo. Ci sono tante squadre sulle carte molto forti, ma anche noi abbiamo un roster ben attrezzato. Ci alleneremo tanto e daremo il massimo.  Poi vedremo di volta in volta come andrà e capiremo dove possiamo arrivare.  Quindi ai nostri tifosi dico che devono venire a vederci e li aspettiamo».