Cristian Chivu è a un passo dal diventare il nuovo allenatore dell’Inter. L’ex difensore romeno, nell’ultima stagione tecnico del Parma, dopo gli incontri di oggi, giovedì 5 giugno, sarebbe pronto a firmare un contratto biennale con il club nerazzurro e succedere dunque a Simone Inzaghi, volato in Arabia Saudita all’Al Hilal. Dopo il no del Como per Fabregas, da sempre prima scelta di Marotta, l’Inter ha virato con decisione su Chivu, che con i ducali è riuscito a raggiungere la salvezza chiudendo il campionato al 16esimo posto con 36 punti.
Chivu tornerebbe quindi a San Siro dopo aver vestito la maglia dell’Inter per sette anni, dal 2007 al 2014, e aver iniziato ad allenare proprio nel settore giovanile nerazzurro. Il primo impegno dell’allenatore romeno potrebbe essere quindi il Mondiale per Club, in programma da sabato 14 giugno a domenica 13 luglio, in cui l’Inter esordirà martedì 17 giugno contro i messicani del Monterrey.
Sarà Ivan Juric il nuovo allenatore dell’Atalanta. Il club bergamasco ha deciso oggi, venerdì 6 giugno, di affidare la propria panchina al tecnico croato, che succederà quindi a Gian Piero Gasperini, pronto a diventare nuovo allenatore della Roma.Nel corso di un incontro tra il presidente e l’amministratore delegato, Antonio e Luca Percassi, il direttore sportivo Tony D’Amico e il co-chairman Stephen Pagliuca si è optato per l’ex tecnico di Roma e Southampton che è stato ex giocatore e assistente dello stesso Gasperini. Accordo trovato con il tecnico croato per un contratto biennale.
Juric ha vinto dunque la conferenza di Thiago Motta, esonerato dalla Juventus nella scorsa stagione, e Raffaele Palladino, appena dimessosi da tecnico della Fiorentina dopo aver centrato la qualificazione in Conference League. L’ex tecnico di Verona e Torino è chiamato a riscattare una stagione disastrosa, dove ha raccolto due esoneri, prima alla Roma, dove era succeduto a Daniele De Rossi, e poi al Southampton, retrocesso in Championship. Chiara la volontà, da parte dell’Atalanta, di affidarsi a un tecnico con modulo e principi di gioco simili a quelli di Gasperini, per dare continuità a un progetto tattico che negli ultimi anni ha portato la Dea sulla vetta del calcio italiano ed europeo, con l’Europa League conquistata lo scorso anno.
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