Atalanta, vittoria sul Sassuolo.

Atalanta's Zappacosta Davide scores the goal 2-0 during the Italian Serie A soccer match Atalanta BC vs Sassuolo at the Gewiss Stadium in Bergamo, Italy, 21 September 2021. ANSA/PAOLO MAGNI

Atalanta batte Sassuolo 2-1 in un anticipo della quinta giornata del campionato di serie A, giocato a Bergamo. Queste le reti: nel pt 3′ Gosens, 37′ Zappacosta, 44′ Berardi.

“Non si può pensare di vincere sempre le partite largamente. Abbiamo fatto molto bene”.

Dopo il 2-1 al Sassuolo, Gian Piero Gasperini è soddisfatto della sua Atalanta: “Abbiamo battuto una squadra che toglierà punti a tutti – afferma -. Sabato c’è l’Inter, mercoledì lo Young Boys, poi il Milan: una bella striscia, ma questa vittoria ci dà morale”. Il tecnico nerazzurro è già proiettato sulla doppia sfida alle milanesi: “L’Inter è una grandissima squadra: dopo aver ceduto Lukaku e Hakimi è comunque la più forte coi rossoneri e il Napoli. Da questi due scontri possiamo capire dove possiamo stare”. Infine, sull’ultimo acquisto e le sostituzioni: “Koopmeiners ha fatto una buona partita, non è facile avere subito un buon impatto come lui. Ha personalità e gli sto chiedendo di giocare in modo diverso da quanto aveva fatto finora: è intelligente, sa giocare. Ho cambiato gli esterni perché hanno corso veramente tanto, avere tanti cambi a disposizione serve anche a far riposare chi ha dato tutto”.

“Abbiamo fatto bene, il rammarico è non aver pareggiato a Bergamo dopo essere andati sotto 2-0 e soprattutto con un episodio abbastanza grosso a nostro sfavore”. Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, vede il bicchiere mezzo pieno dopo la seconda sconfitta di fila riferendosi al contatto sospetto Maehle-Djurici all’82’: “Non credo si possa dire che abbiamo sofferto nel primo tempo, perché l’Atalanta per le qualità che ha mette in difficoltà tutti mentre noi siamo rimasti in partita – ha spiegato in sala stampa al Gewiss Stadium -. Prima di segnare nel finale di primo tempo con Berardi avevamo creato l’occasione del possibile 1-1 di Defrel. Nel secondo la sensazione era ‘ci siamo e lo facciamo, lo facciamo’: abbiamo creato un pochino meno, peccato”.

Circa i sei undicesimi della squadra cambiati rispetto al Torino: “Non è turnover, era la quinta partita e dopo così poco non è il caso di parlare di squadra titolare – chiude l’allenatore neroverde -. 4 punti sono meno di quelli che meritiamo: vanno fatti, non te li regala nessuno, ce ne manca qualcuno fuori casa e anche in casa settimana scorsa, una partita che mi sta ancora qua… La squadra c’è a livello tecnico e caratteriale” (ANSA).