Stazione San Babila della Linea 4 della Metro, inaugurazione martedì 4 con Sala, Fontana e Salvini

Verrà inaugurata domani a Milano la stazione San Babila della Linea 4 della Metro, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, del Presidente della Regione, Attilio Fontana (TBC) e del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e Pietro Salini, AD Webuild, società capofila del consorzio che sta costruendo la M4.

Grazie questa nuova apertura in Piazza San Babila, con la M4 sarà possibile arrivare dall’aeroporto di Milano-Linate al centro di Milano in soli 12 minuti.

In questo modo la M4 diventa un’infrastruttura strategica che accorcia le distanze all’interno della città e allo stesso tempo avvicina Milano al resto d’Italia e d’Europa.

 

Questo importante traguardo trasportistico è accompagnato da una altrettanto importante trasformazione di superficie, secondo l’ormai imprescindibile concetto di sostenibilità che deve comprendere anche una migliore qualità di fruizione degli spazi cittadini. Le zone di accesso alle due nuove stazioni sono state completamente riviste, privilegiando la pedonalizzazione con nuovi spazi, l’utilizzo di materiali quali la pietra naturale ed il vetro, nuovi arredi e verde. In particolare, piazza San Babila viene totalmente interdetta al traffico, consegnandosi alla città come luogo di vera aggregazione.

 

Sempre nell’ottica della sostenibilità è importante evidenziare che una volta a regime la M4 consentirà la riduzione del traffico in città di circa 180mila veicoli al giorno, che corrisponde a un calo delle emissioni di CO2 fino a 75mila tonnellate.

 

Il progetto ha un importante aspetto di sostenibilità anche per quanto riguarda le iniziative promosse nel corso della costruzione della Linea. I cantieri sono stati pensati per consentire la conservazione di 169 alberi e ridurre gli abbattimenti del 24% rispetto alle idee progettuali iniziali. Non solo: il Comune di Milano si è impegnato a piantare 1.900 nuovi alberi lungo la linea una volta terminati i lavori.

 

La nuova linea è realizzata con tecnologia driverless, ed à quindi completamente automatizzata, in modo da consentire una frequenza molto ravvicinata dei treni.