Una nuova vasca di laminazione capace di raccogliere fino a 2500 metri cubi di acque, per prevenire gli eventi meteorici eccezionali che oggi sono sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico. E sulla superficie coperta,un’area verde che rende ancora più grande, più sostenibile e più accogliente il Parco Muzza. È questa la nuova area che si inauguraoggi a Paullo, realizzatada Gruppo CAP, la green utility che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano, e finalizzataa migliorare la resilienza di tutto il territorio comunale. Il progetto è stato presentato oggi alla presenza di Federico Lorenzini, sindaco di Paullo, e Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP.
“Pensiamo di avere una sensibilità particolare sul tema dell’ambiente e della sostenibilità, punti fondamentali fin dalla campagna elettorale attraverso la quale ci siamo presentati ai cittadini, commenta Federico Lorenzini, Sindaco di Paullo. La vasca di laminazione che inauguriamo oggi, una grande infrastruttura che però è totalmente invisibile, è frutto di una scelta che abbiamo fatto pensando alle esigenze dell’intera comunità dei cittadini. Questo intervento ha infatti una funzione molto importante dal punto di vista ambientale, che prosegue il nostro impegno nel riportare terreno permeabile e verde dove prima c’era cementificazione. Ne è un esempio l’area San Tarcisio, dove siamo intervenuti senza cambiare la destinazione d’uso dello spazio, che è rimasto un parcheggio a disposizione dei cittadini. Voglio ringraziare Gruppo CAP per il lavoro svolto e per la collaborazione continua e per la sua attenzione ai temi della sostenibilità, che la stanno portando verso orizzonti più ampi rispetto alla semplice gestione del servizio idrico”.
“Abbiamo progettato e realizzato un importante intervento di riqualificazione urbana con l’obiettivo di garantire una maggiore efficienza della rete idrica, contrastare gli effetti del cambiamento climatico e nello stesso tempo migliorare la qualità della vita dei cittadini paullesi grazie all’ampliamento del Parco Muzza, commenta Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP. Quelli che fino a ieri chiamavamo eventi meteorici eccezionali stanno infatti diventando la nuova normalità. Per questo le nostre città devono adottare contromisure che consentano di migliorare la loro resilienza, e il nostro impegno è quello di operare al meglio per realizzare soluzioni per contrastarne e prevenirne gli effetti sul territorio. In questo senso, fin dal 2020 stiamo lavorando insieme a Città metropolitana per utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione dal PNRR sia sul fronte della riduzione delle perdite idriche, sia per il contrasto alla siccità, attraverso un ambizioso piano di investimenti in infrastrutture, nuove tecnologie, ricerca e sviluppo e collaborazioni con giovani startup innovative”.
L’obiettivo del progetto è stato quello di realizzare un invaso artificiale a servizio della rete fognaria comunale, capace di raccogliere le piogge in occasione di eventi meteorici particolarmente importanti, per prevenire allagamenti e ridurre l’impatto che questi eventi hanno sul territorio. L’intervento ha visto la realizzazione di un nuovo impianto di pompaggio a servizio della vasca, per consentirne lo svuotamento e la restituzione delle acque alla rete fognaria, e anche di un nuovo sistema di lavaggio della vasca, la cui attivazione avviene in automatico alla fine del ciclo di svuotamento, per rimuovere tutte le sostanze che si depositano sul fondo.
L’intervento giunge alla fine di un lungo percorso, che inizia nel 2017 con la dismissione dell’impianto di depurazione di Paullo. Tutta l’area dove si trovava il depuratore è stata bonificata, e nel 2018 è iniziato l’intervento vero e proprio per la realizzazione della vasca di prima pioggia, un’infrastruttura che da sola occupa un’area di 50×20 metri. L’opera è completamente interrata, e la copertura è studiata per consentire alle piogge di filtrare fino alla vasca, dove vengono raccolte, depurate e quindi rilasciate nell’ambiente. Infine, nel 2022 i lavori sono proseguiti per integrare la grande vasca con il Parco Muzza.
Si è trattato di un importante progetto di riqualificazione urbana: la copertura della vasca di laminazione e di tutta l’area interessata dall’intervento ha consentito infatti di ampliare il Parco Muzza, di ampliare e migliorare la pista ciclabile, con anche la creazione di luoghi di sosta, di realizzare percorsi pedonali, la piantumazione di circa 700 tra alberie piante e la realizzazione di un belvedere. In ottica di economia circolare, l’approccio che guida ogni attività di Gruppo CAP, nel corso dei lavori sono state impiegate le sabbie riciclate dal depuratore di Robecco sul Naviglio.