Ieri pomeriggio a Palazzo Marino il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha consegnato a Vittore De Carli, presidente di Unitalsi Lombarda, la concessione edilizia per la ristrutturazione della prima casa accoglienza destinata ai familiari dei bambini ricoverati negli ospedali di Milano. All’incontro erano presenti anche don Stefano Venturini, Parroco presso il Santuario della Madonna delle Grazie all’Ortica accanto al quale sorge la casa, Giuseppe Maino e Giorgio Beretta, rispettivamente presidente e direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Milano, che sosterrà finanziariamente i lavori di riqualificazione dell’immobile.
Si tratta di un progetto nato dall’ascolto dei bisogni delle persone incontrate da Unitalsi nel corso dei suoi pellegrinaggi, con l’obiettivo di offrire alloggio, sostegno economico e supporto morale alle famiglie che devono affrontare lunghi periodi lontano da casa per curare i propri figli nei centri pediatrici di eccellenza.
La ristrutturazione interessa un immobile di 250 metri quadrati complessivi distribuiti su tre livelli, ubicato accanto alla Chiesa Parrocchiale in via Amadeo 90, nella periferia est della città. Il progetto prevede la realizzazione di 6 micro-alloggi, destinati ad ospitare fino a 15 persone, oltre a locali polifunzionali ad uso collettivo. Per adattare il fabbricato si prevede un significativo lavoro edilizio che comporta un investimento economico preliminare di circa 350mila euro. Una sfida importante per l’Unitalsi Lombarda che in questo 2021 celebra il suo centenario di fondazione.
BCC Milano ha deciso sin dall’inizio di sostenere l’apertura della prima casa accoglienza nel comune di Milano, una scelta che rientra nella più ampia volontà della Banca di essere concretamente presente e vicina alla comunità locale e in particolare alle persone in difficoltà.
«Da alcuni anni i progetti sociali più importanti sono resi possibili dal contributo diretto dei nostri Soci, commenta il presidente Giuseppe Maino, che in migliaia rinunciano al tradizionale omaggio natalizio offerto dalla Banca per donare il corrispettivo economico a realtà del terzo settore impegnate in progetti di grande valore sociale. Oggi per BCC Milano è un grande giorno, insieme ad Unitalsi Lombarda possiamo finalmente avviare un progetto che fornirà un aiuto concreto a tante famiglie e ai loro bambini».
Un vigoroso appoggio alla nuova iniziativa è giunto anche dall’arcivescovo di Milano, Mario Delpini. Il quale, intervenendo a Lourdes – nel settembre 2018, in occasione del pellegrinaggio diocesano – alla presentazione del progetto aveva definito «un sogno che mi sembra ispirato da Dio» questa «offerta di ospitalità gratuita a quelle famiglie che devono accompagnare a Milano i figli che necessitano di cure. – aggiungendo poi – «Che Milano sia promettente per quanto riguarda le terapie, rappresentando un’eccellenza che attrae, è bello, però, a ciò non corrisponde un’adeguata ospitalità. È commovente sapere che vi è chi ha trovato nella sofferenza e nella preghiera la luce e lo è anche che questa esperienza possa diventare un elemento di concreta ospitalità. Esprimo il mio incoraggiamento, l’approvazione, e voglio essere anch’io nella squadra che sostiene l’iniziativa».
Anche il primo cittadino di Milano si è schierato a sostegno dell’iniziativa, credendo nell’utilità della struttura. In particolare, Giuseppe Sala ha ribadito: «La malattia è una condizione con cui purtroppo tutti siamo costretti a confrontarci, direttamente o indirettamente. Quando, però, colpisce i bambini il senso di impotenza e la sofferenza che ne deriva sono davvero insopportabili. Poter contribuire alle cure di tutti i bambini malati che arrivano da fuori città dando alle famiglie un posto in cui alloggiare durante la degenza in ospedale dei loro piccoli è un dovere per Milano: l’affetto e la vicinanza di mamme, papà e fratelli è fondamentale per la guarigione. Ringrazio Unitalsi per portare avanti questo importante progetto all’Ortica: accogliere e sostenere le famiglie che stanno vivendo un periodo difficile fa parte della terapia».
«L’edificio – spiega infine Graziella Moschino, vicepresidente di Unitalsi Lombarda – non solo è servito dalla rete del trasporto pubblico, ma sorge accanto a un Santuario, e questo è molto importante nell’ottica dell’Unitalsi. Ad accogliere le famiglie, ad affiancarle, a promuovere uno stile di comunità ci saranno i nostri volontari. L’inizio dei lavori, che dureranno 3-4 mesi e saranno coordinati dall’architetto Sara Ugazio dello Studio Zenith Architetti Associati di Busto Arsizio, è previsto a inizio settembre. La casa sarà intitolata a Fabrizio Frizzi, che dell’Unitalsi è stato grande amico e testimonial».