Troppe assenze, a Trieste arriva la prima sconfitta per l’Olimpia.

Senza sei giocatori, per infortuni e sospensioni (Mitoglou, Shields, Moraschini), il turnover obbligato dal calendario (Delaney, Rodriguez e Hines), più l’impossibilità di utilizzare Gigi Datome (ha avvertito un fastidio nel riscaldamento), l’Olimpia gioca con un assetto inedito a Trieste e finisce per perdere 71-68. Nella ripresa in diversi momenti ha dato l’impressione di poter controllare la gara, ma non ha trovato continuità e soprattutto ha finito la benzina a metà del quarto periodo. Quando Trieste ha ricucito l’ultimo mini strappo non è più riuscita a trovare i punti necessari per vincere la gara. Dopo 11 vittorie si ferma la striscia iniziale.

IL PRIMO QUARTO – Con un quintetto inedito, l’Olimpia parte 5-0 con un jumper di Melli e una bomba di Alviti, ma è solo un attimo, perché poi l’attacco si inceppa, le percentuali crollano e Trieste, sull’asse Banks-Konate, che segnano tutti i primi 11 punti della squadra costruisce un vantaggio di quattro punti. L’Olimpia pareggia su un’entrata di Troy Daniels, poi ancora con due tiri liberi di Baldasso, ma l’ultimo atto del quarto sono i due tiri liberi con cui Adrian Banks completa un periodo da otto punti, portando Trieste avanti 16-14.

IL SECONDO QUARTO – Trieste prende cinque punti di vantaggio su una tripla di Fernandez, cancellata da Troy Daniels prima che il secondo fallo lo riporti in panchina. Una palla rubata da Melli e poi due triple consecutive di Bentil permettono all’Olimpia di tornare a condurre. Il quinto assist di Devon Hall per Biligha apre momentaneamente cinque punti di vantaggio per Milano. Due iniziative di Banks ripristinano la parità a quota 30. Grant dalla media e Bentil dal post basso firmano il nuovo vantaggio Olimpia. Con i tiri liberi e un gioco da tre punti di Mian, Trieste va avanti ancora, prima che Jerian Grant a sua volta dalla lunetta pareggi a quota 38.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia parte con due triple consecutive, di Daniels e Grant, ma poi arriva il terzo fallo a spedire Hall in panchina e a sua volta Trieste ne mette due, con Mian e Davis. La gara resta quindi in bilico. La terza tripla di Bentil e due tiri liberi di Melli restituiscono cinque punti di vantaggio a Milano, anche quando il terzo fallo di Baldasso costringe Coach Messina a giocare con un solo portatore di palla, Grant. Alviti a rimbalzo costruisce un gioco da tre punti che è quello che chiude il terzo periodo sul 59-53 Olimpia.

IL QUARTO QUARTO – Trieste parte con un parziale di 4-0 che riapre totalmente la partita. L’Olimpia replica con un jumper dalla media di Alviti e una tripla di Daniels per il più sette. Arriva però il quarto fallo di Hall e Trieste resta incollata alla gara. A quattro minuti dalla fine, Banks con una tripla in transizione ripristina la parità a quota 66. L’Olimpia in difficoltà smarrisce il controllo del ritmo. La tripla di Fernandez genera il primo vantaggio di Trieste nella ripresa. Milano si aggrappa alla difesa, ma non trova canestri in attacco, fino a 30 secondi dalla fine su un tap-in di Melli che ricuce a meno uno. A nove secondi, Fernandez prende fallo da Melli. Il suo 2/2 si rivela decisivo perché il tentativo di impattare sulla sirena di Daniels è respinto dal ferro. Finisce 71-68, è la prima sconfitta in campionato dell’Olimpia.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Trieste: “Complimenti a Franco Ciani e alla sua squadra. Direi che hanno vinto con merito rimontando nell’ultimo quarto. Noi avevamo tante assenze poi si è aggiunta anche quella di Datome nel riscaldamento ed era l’ultima cose che ci serviva. Nonostante questo, avevamo preso un vantaggio di sei punti, importante in una gara a così basso punteggio, ma nell’ultimo quarto siamo stati offensivamente ottusi tra palle perse e scelte di tiro sbagliate. Abbiamo avuto alla fine un buon tiro con Troy Daniels per pareggiare ma quando fai così male nell’ultimo quarto, specie in trasferta, capita di perdere. Non abbiamo lasciato fuori Rodriguez e Delaney per una scelta o per l’importanza della partita ma solo per proteggerli dagli infortuni perché non vorremmo averne altri, e vale anche per Kyle Hines. Avevano giocato quattro partite in sette giorni ed era necessario, sono i giocatori più avanti con gli anni. Shields? Aspettiamo martedì quando sapremo se il suo infortunio è grave o molto grave, ma non andremo sul mercato. Non c’è un giocatore che arriva, si inserisce, e sostituisce subito un giocatore così”.

La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che Gigi Datome ha riportato una lesione agli adduttori della coscia destra che verrà rivalutata in quattro settimane. Sergio Rodriguez, dopo la partita giocata contro il Real Madrid, ha accusato il riacutizzarsi di una fascite plantare al piede sinistro che richiederà un periodo di cure terapeutiche: verrà rivalutato nei prossimi giorni.