Playoff Champions, sconfitta anche per il Milan

Il Milan viene sconfitto 1-0 in casa del Feyenoord nell’andata dei playoff di Champions League.

Subito in gol al quarto minuto i padroni di casa davanti agli oltre 50.000 del De Kuip di Rotterdam, segna Paixao anche grazie a una papera di Maignan che non trattiene la palla. Il Milan rischia grosso al 37′ quando Paixao spacca la traversa e sfiora il raddoppio.

Nella ripresa ancora Feyenoord avanti, al 53′ Carranza su assist dell’onnipresente Paixao sbaglia la mira di poco. Il Milan prova a rialzare la testa con Reijnders al 70′ dal limite, palla di poco sopra la traversa. Si fa vivo Chukwueze, tiro secco parato da Wellenreuther. L’assedio finale del Milan non produce effetti: Diavolo ko.

Sergio Conceiçao ha parlato a Prime Video al termine della sconfitta in Champions League contro il Feyenoord

Sulla partita:

“Siamo a metà. Abbiamo ancora 90 minuti da giocare. Sapevamo di questo ambiente difficile qua a Rotterdam, sono stati molto aggressivi, hanno vinto molti duelli. Quando è così diventa più difficile vincere una partita. Abbiamo avuto occasioni per pareggiare e non siamo stati efficaci a livello offensivo, non ne abbiamo approfittato. Anche un po’ di sfortuna nel gol preso. Ci è mancata aggressività nei duelli, loro sono stati sempre più veloci e aggressivi. Sapevamo della loro forza sulle seconde palle, sono cose molto importanti: si vincono le partite”.

Continuerà con i 4 attaccanti?

“Vedi questa partita. I giocatori devono vedere in cosa migliorare ma non c’è molto tempo per lavorare sul campo. Sabato abbiamo il Verona e poi martedì ci son 90 minuti da fare e delle cose da migliorare per vincere e passare il turno, andando agli ottavi di finale di Champions League che è il nostro obiettivo”.

Bisogna tenere alto il livello di motivazione?

“A livello emotivo sono sempre molto motivato per dare il meglio di me stesso. Se non siamo motivati in una partita di Champions… Le qualità per me non sono solo tecniche, ci sono tante caratteristiche che i giocatori devono avere per essere di altissimo livello: costanza, continuità, voglia, atteggiamento. Con questo si vincono tante partite. A livello di gioco pure abbiamo bisogno di questa aggressività offensiva. Abbiamo avuto tante palle negli ultimi 30 metri che dovevamo finire in un altro modo. A livello emozionale e di motivazione quindi sicuramente dobbiamo essere sempre al top”.