Pazzo Milan a Frosinone, sempre decisivo Jovic

Vittoria in rimonta per il Milan che si impone 3-2 sul Frosinone allo Stirpe. La squadra di Pioli, passa per prima in vantaggio, ma poi si fa superare prima di trovare il pari e il gol del successo con Jovic appena entrato. Con questo successo il Milan sale a 49 punti e riavvicina la Juventus, impegnata domani a San Siro con l’Inter. Il Frosinone, invece, nonostante la buona gara, è costretto a fermarsi in casa dopo i quattro punti conquistati nelle ultime due gare, restando a 23 punti.

Pioli per la sfida conferma lo stesso undici iniziale per la quarta gara di fila con Giroud supportato da Pulisic, Loftus-Cheek e Rafael Leao. Dall’altra parte anche Di Francesco dà continuità al tridente Soule-Kaio Jorge-Seck, con Mazzitelli preferito a Bourabia a centrocampo.

Al 1′ errore di Maignan, Adli atterra in area Mazzitelli, ma Pairetto fa proseguire e Soule calcia oltre la traversa. il Milan controlla e cerca l’affondo che arriva al 17′: Rafael Leao sfreccia sulla sinistra e scodella per Giroud che di testa non dà scampo a Turati per l’1-0.

I padroni di casa rispondono al 20′ con il sinistro di Seck che Maignan alza sopra la traversa. Il Frosinone trova il pari poco dopo. Al 24′ Solule pareggia su calcio di rigore assegnato per un tocco di mano di Leao. La squadra di Pioli cerca subito di tornare avanti e al 29′ ci prova Pulisic ma sul destro secco, Turati ci mette i pugni. Rossoneri vicini al nuovo vantaggio in chiusura di primo tempo. Al 47′ Leao fugge sulla sinistra e il cross deviato da Okoli sta per scavalcare Turati che è bravo a deviare con un colpo di reni.

Ad inizio ripresa ancora Milan pericoloso. Al 60′ ennesima giocata di Rafael Leao sulla linea di fondo ma il tiro di piatto è schermato da Okoli. Poco dopo cross di Theo Hernandez per Giroud che non riesce ad imprimere forza di testa. Al 65′ passa in vantaggio il Frosinone: filtrante di Soule per Mazzitelli che incrocia il destro da posizione defilata e sorprende Maignan per il 2-1. Il Milan non ci sta, alza il baricentro e carica a testa bassa.

Al 72′ arriva il pari: sugli sviluppi del corner, cross di Adli, sponda di Giroud per Gabbia che da solo in tuffo insacca per il 2-2. I rossoneri non si arrestano, al 74′ accelerazione di Leao ma cross troppo arretrato per tutti. La squadra di Di Francesco soffre e all’81’ il Milan passa ancora: errore di Lirola in disimpegno poi un rimpallo tra Valeri e Romagnoli favorisce il nuovo entrato Jovic che di destro da due passi non lascia scampo a Turati per il 3-2 finale.

Mister Stefano Pioli ha parlato a DAZN nel post partita di Frosinone-Milan 2-3. Queste le sue dichiarazioni:

Su Jovic: “È un giocatore decisivo. Non sta avendo tantissimo minutaggio ma lo sfrutta per aiutare la squadra. Lo sprono tantissimo, credo nelle sue qualità. Ma non è solo merito di Luka. Abbiamo cominciato così così, poi siamo cresciuti, non abbiamo concesso tanto. Poi siamo andati sotto ma dal punto di vista caratteriale non abbiamo mollato”.

La sensazione è che avevate la lucidità per aspettare il momento giusto: “Così tanta calma in un certo momento sì, ma che la squadra ci crede sì. Ci avevamo creduto anche col Bologna ma non ci siamo riusciti. Nel nuovo anno siamo molto vicini ai livelli di Inter e Juventus che stanno andando fortissimo”.

Su Giroud e la fase offensiva: “Qualità tecniche, morali… Oli ci dà tanto in tutto e per tutto. Abbiamo sfruttato bene gli 1vs1 sugli esterni con Leao e Pulisic, forse andava riempita meglio l’area. Con le due punte ci siamo riusciti meglio”.

Dove si migliora nella fase difensiva? “Credo che più salirà il livello, ad esempio contro Napoli e Rennes, dobbiamo alzare il livello delle nostre situazioni. Anche sul secondo gol preso, ci siamo ma non siamo attenti fino alla fine. Non prendiamo l’inserimento come siamo abituati a fare. Credo che il Frosinone nel secondo tempo non abbia concluso tanto verso la porta. Non è una situazione a dirti che non stai lavorando bene nella fase difensiva però è chiaro che si possono fare meglio ancora tante cose, soprattutto in non possesso palla”.

Sul Rennes: “Il Rennes è una squadra di talento che ci darà filo da torcere, ha giocatori di talento, un attaccante ottimo come Terrier… Adesso pensiamo al Napoli, sfruttiamo l’ultima settimana piena per lavorare bene”

Reijnders salterà il Napoli: “Tijji sta giocando così tanto, prima o poi doveva saltarne una… Avrà la possibilità per essere più fresco per l’Europa League ma abbiamo le alternative. Bennacer è tornato in buone condizioni, Musah può giocare bene lì. Abbiamo le alternative per coprire l’assenza di Reijnders, ma con caratteristiche diverse”.

Qual è il suo punto di vista sul futuro? “Le mie emozioni e le mie sensazioni non credo debbano interessare a nessuno, nel senso che non interessa se mi annoio o non mi infastidisco. L’importante è che io e il club siamo concentrati sul presente. Sono voci che non mi toccano, faccio parte di questo mondo qua da troppo tempo per infastidirmi o preoccuparmi di certe voci. E poi è come sempre stato da quando sono al Milan c’è un club che a fine anno valuta il lavoro e che sceglie. Il club deciderà. Al Milan non sto benissimo, di più. Mi sono sentito bene fin dal primo giorno, ho cercato di dare qualcosa tutti i giorni. Se chiedete qual è il mio desiderio è fare benissimo quest’anno, la stagione è ancora lunga, e poi il futuro si vedrà”.

Tifi per il pareggio domani? “Sì, si può dire no? (ride, ndr). Sarà una grande partita tra due squadre che stanno dominando il campionato. Sarà molto equilibrata come è stata all’andata”.