L’Olimpia fa un passo indietro brusco nella qualità del gioco, sia in attacco che in difesa, comanda la gara solo per un attimo, nel quarto periodo, dopo una tripla di Brooks.
Avrebbe avuto anche il possesso per allungare ma non ha affondato il colpo. La Virtus ha subito ripreso il controllo delle operazioni, ha ricostruito un vantaggio di sei punti che ha conservato con lucidità fino alla fine. Cinque volte è andata a più sei, cinque volte l’Olimpia ha replicato ma senza mai avvicinarsi oltre e quando Bologna ha trovato anche un paio di difese la partita è finita.
La Virtus l’ha chiusa 78-68.
Adesso, l’Olimpia è con le spalle al muro, sotto 2-1 nella serie, giocherà sabato per restare viva e tornare a Bologna.
IL PRIMO TEMPO – Bologna schiera subito Shengelia in quintetto da centro e Brandon Taylor accanto a Daniel Hackett. L’Olimpia ha ancora problemi a gestire i falli, spende il suo bonus presto e la Virtus ne approfitta per generare il primo allungo con sette tiri liberi nei primi cinque minuti di gara. Isaia Cordinier attacca subito il ferro. Al primo giro di cambi Bologna usa anche due centri insieme e scappa via sul più dieci con cinque punti consecutivi di Belinelli. Alla fine del primo quarto, Bologna guida 25-15. Nel secondo periodo, l’Olimpia parte con due triple consecutive, una di Mirotic, l’altra di Shields su un rimbalzo procurato da Ricci. Milano arriva fino a meno due con una penetrazione di Bolmaro. Ma arriva subito il secondo fallo di Brooks su un’azione in cui Shengelia completa un gioco da tre punti. La Virtus ripristina nove punti di vantaggio, tre volte. L’Olimpia trova una tripla di Shields, poi un’altra di Brooks e torna a meno tre. Avrebbe anche il pallone del sorpasso. Ma esegue male negli ultimi possessi mentre incassa un alley-oop schiacciato da Zizic e una penetrazione al ferro di Cordinier. Così chiude sotto di cinque, 40-35.
IL SECONDO TEMPO – Bologna parte ancora meglio. Piazza un parziale di 6-0 e scava il massimo vantaggio di 11 punti. La replica è determinata dal gioco in post basso di Mirotic. Milano torna in breve a meno quattro e poco dopo sempre Mirotic ferma il meno due. E’ il momento migliore della gara. Shields pareggia a quota 52. La Virtus risponde immediatamente con una tripla di Taylor, ma Mirotic a rimbalzo d’attacco ripristina la parità alla fine del terzo, 54-54. L’Olimpia mette la testa avanti con una tripla di Brooks, nel momento in cui è in campo anche Tonut. Non dura molto: Diouf è perfetto dalla lunetta come tutta la sua squadra. Un gioco da quattro punti di Cordinier ribalta l’inerzia della gara. Bologna scappa ancora a più cinque. Ricci mette la tripla che ricuce il divario. Ma su una palla rubata da Cordinier, la Virtus vola a più sei e quello è il divario che l’Olimpia non riesce più a rimarginare. Cinque volte risponde a meno quattro ma è tutto quello che riesce a fare. Alla potenziale volata conclusiva arriva scarica e cede 78-68.
Così Coach Ettore Messina ha commentato Gara 3 della semifinale dei playoff: “Hanno vinto con merito, comandando per tutta la partita tranne un breve momento nel quarto periodo in cui eravamo riusciti a superare. Noi abbiamo giocato una partita sconclusionata. Dopo aver vinto di venti punti Gara 2, vedendo che non avevano Clyburn, abbiamo giocato con leggerezza. Purtroppo, non è la prima volta che costruiamo qualcosa e poi roviniamo tutto. Adesso, dobbiamo resettare e provare a giocare sabato come si deve. Oggi non l’abbiamo fatto in difesa e non abbiamo avuto neanche lontanamente la pazienza che avevamo dimostrato nella seconda partita. Chiediamo scusa al pubblico, che oggi ci ha sostenuto in massa, e proviamo ad essere sul pezzo sabato per portare la serie a Gara 5”.
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