Olimpia facile su Pistoia

L’Olimpia giochicchia per tutto il primo tempo, un po’ avanti e un po’ dietro nel punteggio, prima di spaccare la gara all’inizio del terzo quarto e finirla con tre canestri da tre consecutivi nel quarto periodo. Finisce 95-80 contro una Pistoia leggera e combattiva.

L’Olimpia è partita con Ricci da 3 come contro Baskonia, poi ha utilizzato a lungo anche i tre piccoli contemporaneamente, Bortolani e Brooks hanno dato sicuramente impulso all’attacco, e ha allungato con i canestri di Mirotic a inizio ripresa. Non ha difeso bene, come dicono le percentuali al tiro di Pistoia ma l’ha fatto quando serviva e sua volta ha tirato bene soprattutto quando ha smesso di accontentarsi del tiro da tre per andare a prendere falli o segnare da sotto. Coach Ettore Messina ha lasciato la squadra all’intervallo, vittima di un’emicrania avvertita già a inizio gara.

IL PRIMO TEMPO – Il primo quarto è tutto un botta e risposta. Pistoia si affida a Gianluca Della Rosa che si presenta con una tripla da nove metri. L’Olimpia tira male e troppo da tre, contro una squadra che cerca di riempire l’area e speculare sulle conclusioni da fuori. Giordano Bortolani con un gioco da tre punti sembra poter dare impulso ad un allungo, ma subito dopo arrivano due falli di Armoni Brooks e Pistoia con i tiri liberi risponde e va avanti 24-23 alla fine del periodo iniziale. Nel secondo quarto quando Valerio-Boldon e Kadeem Allen si sostituiscono a Della Rosa nel guidare l’attacco di Pistoia, l’Olimpia scatta avanti con Bortolani sul 33-27 e poi ancora lui con una stoppata su Paschall e una tripla per tenere Milano a più cinque. Ma il gioco è frammentario. Paschall con una tripla rimette Pistoia avanti anche se l’ultimo sussulto è di Milano e l’Olimpia lo usa – schiacciata di LeDay dopo una tripla di Brooks – per chiudere avanti 47-45.

IL SECONDO TEMPO – Nikola Mirotic, con nove punti quasi consecutivi, permette all’Olimpia di allungare subito all’inizio del terzo quarto. Un suo canestro a rimbalzo vale il 61-49. Di fatto, è il break che chiude la partita anche se Pistoia riesce a tenersi relativamente vicina per tutto il terzo periodo, fino al 73-62 della sirena. Nel quarto periodo dopo due canestri di Brooks e Flaccadori per il più 13, Paschall firma una fiammata in combinazione con Allen che riduce il deficit a sette punti, 77-70. Ma è l’ultimo segnale di Pistoia, poi segna Brooks in entrata, segna Diop a rimbalzo e un assist di Bortolani per Diop in contropiede chiude la gara in modo definitivo. Tre tiri da tre consecutivi, Mirotic, Brooks e Bortolani creano un divario ampio che tocca i venti punti. Nel finale, c’è spazio anche per Diego Garavaglia, mentre la gara finisce 95-80.

Con Coach Ettore Messina costretto a lasciare l’Unipol Forum a metà gara per un attacco di emicrania, Mario Fioretti ha completato il lavoro nella ripresa e commentato così la partita vinta con Pistoia: “Non abbiamo difeso bene nel primo tempo, ma abbiamo tenuto in attacco poi nel secondo tempo siamo un po’ cresciuti anche nella nostra metà campo, soprattutto abbiamo fatto il break immediatamente e questo ci ha concesso di giocare abbastanza tranquilli senza chiedere troppi minuti a nessuno contro una Pistoia combattiva ma rimaneggiata. Come sempre in questi casi, nel secondo tempo mi hanno aiutato molto gli altri allenatori dello staff tecnico. Per quanto riguarda gli infortunati, Bolmaro e Shields saranno i primi a rientrare”.