Milan, pari con il Porto, classifica mossa ma serve un miracolo per la seconda fase.

AC Milan’s Pierre Kalulu (L) scores goal of 1 to 1 against Fc Porto's goalkeeper Diogo Costa during he UEFA Champions League group B soccer match between Ac Milan and Fc Porto at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 3 November 2021. ANSA / MATTEO BAZZI

Milan e Porto hanno pareggiato 1-1 in un incontro della quarta giornata del girone B di Champions League.

E’ il primo punto conquistato finora dal Milan, che vede sempre più vicina l’eliminazione.

A San Siro, i portoghesi si sono portati in vantaggio al 6′ con Luis Diaz. Al 16′ della ripresa i rossoneri hanno trovato il pareggio per un’autorete di Mbemba su tiro di Kalulu, ma nel tempo restante non sono riusciti a completare la sperata rimonta.

“Potevamo fare meglio. Siamo dispiaciuti. È mancata nel primo tempo la lucidità nelle scelte: con gli avversari alti dovevano palleggiare meno e cercare più la profondità e quando l’abbiamo fatto abbiamo sbagliato tecnicamente, è questo è un errore. Merito del Porto e demerito nostro”: Stefano Pioli ammette le difficoltà del suo Milan che non è andato oltre il pari contro il Porto a San Siro, in una partita in cui era necessario vincere. Un primo tempo da dimenticare, poi nella ripresa i rossoneri hanno cambiato atteggiamento.

“Del secondo tempo non posso dire niente. La loro intensità è calata. Per meritare la qualificazione – ammette Pioli a Prime Video – devi vincere le partite. Il Porto è una squadra forte, il livello è molto alto. Noi in alcune situazioni non siamo stati così continui come dovevamo essere per 95 minuti”. Ma ora il Milan deve voltare pagina in fretta perché domenica c’è il derby contro l’Inter: “Abbiamo il tempo per recuperare: il derby ti dà energia e carica. Sarà una partita molto difficile: l’Inter è la favorita per il campionato. Sarà una partita di alto livello e abbiamo la possibilità di giocarla. Ora vado a vedere la loro partita”. (ANSA).