L’Olimpia torna alla vittoria contro Venezia

L’Olimpia non ha Stefano Tonut, l’ex più atteso, protagonista delle ultime partite, ma ha tanta intensità, solidità e sconfigge la Reyer Venezia senza troppi problemi, amministrando il risultato nel quarto conclusivo. 95-72 è il finale.

La coppia Shields-Hall, con la regia occulta di Nicolò Melli, ha spaccato la partita verso la fine del primo tempo, poi con il sostegno di Voigtmann e una sfuriata di Mirotic ha messo al sicuro il punteggio all’inizio della ripresa.

IL PRIMO TEMPO – La Reyer mette la testa avanti sul 7-5, ma la risposta dell’Olimpia – che era scattata 5-0 – non si fa attendere. Nicolò Melli centra due jumper consecutivi, poi arriva la tripla di Shields che completa il parziale di 8-0. Con l’ingresso di Brown, Venezia si riavvicina a meno uno. Ma è Devon Hall a cambiare ritmo all’attacco dell’Olimpia con otto punti consecutivi. Poi un gioco da tre punti convertito da Shields chiude il primo periodo sul 24-16. Venezia ha una partenza forte nel secondo quarto, piazza subito un parziale di 5-0 ricucendo a meno tre. Ma l’Olimpia non si scompone, il contributo della panchina non è solo di Hall: Bortolani segna cinque punti. Poi Mirotic mette una tripla e il vantaggio scollina in doppia cifra. Il finale del primo tempo dell’Olimpia è migliore: Shields continua a segnare, Hall converte un’entrata e all’intervallo è massimo vantaggio, 44-28.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia riprende da dove aveva finito. Piazza un altro parziale di 12-1 e scappa addirittura a più 27 forzando il time-out urgente di Coach Spahija. Basta una sfuriata da sette punti consecutivi di Mirotic per amplificare il divario che sconfina oltre i trenta anche quando Coach Messina usa tutta l’estensione della panchina. Su una tripla di Hall, in campo con quattro italiani, e un canestro ravvicinato di Caruso, il vantaggio dell’Olimpia raggiunge i 33 punti. Venezia ha un sussulto con Brooks e una tripla di Tucker, dopo aver vissuto soprattutto dei missili di Kyle Wiltjer. Ma il terzo quarto lo chiudono Bortolani con un jumper dalla media e Hall con una penetrazione al ferro che brucia la sirena, per il 74-46. L’Olimpia gioca con tutti gli elementi meno impiegati finora ma senza calare di tensione o di intensità. Giordano Bortolani gioca 15 minuti filati. Il margine resta di tutta sicurezza. La Reyer approfitta dei cambi per ridurre il divario ma la partita di fatto è senza storia. Nell’ultimo scorcio di partita c’è spazio anche per il 2007 Diego Garavaglia.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria sulla Reyer: “Abbiamo giocato una partita buona, fin dal primo momento abbiamo difeso nel modo corretto, in attacco ci siamo passati la palla, come dicono i 24 assist e le percentuali di tiro. Loro avevano assenze pesanti che vanno riconosciute ma noi avevamo le nostre inclusa quella di Stefano Tonut. Sono contento perché i ragazzi, Bortolani, Caruso e Kamagate, ci hanno dato minuti. E’ importante che quando i veterani indirizzano la partita nel modo giusto loro li sostengano. Quando non succede è ovvio che diventa difficile aspettarsi che siano loro a risolvere la partita. Oggi erano un po’ emozionati perché di recente hanno giocato poco, ma salvo un po’ di ruggine hanno fatto bene. Non è un caso che il più affidabile in questo momento sia Giordano Bortolani, che è quello che ha potuto giocare di più finora. E’ un ragazzo che a parte i punti ha un buon trattamento di palla, quindi ci facilita e sta crescendo sul fronte difensivo. Per restare in campo è un aspetto fondamentale. Hall ci ha dato tanto, sono d’accordo. Giovedì aveva fatto bene, giocando più pick and roll del solito. La fiducia immagazzinata contro l’Efes l’ha utilizzata oggi. E’ stato aggressivo in attacco, ha tirato bene, senza fra mancare l’apporto difensivo come avviene sempre”.