Continua a volare in campionato l’Inter. I nerazzurri, reduci dalla delusione in Supercoppa, sbancano Venezia 1-0 grazie al gol di Darmian nel primo tempo e volano al secondo posto in classifica. Inzaghi,con due partite ancora da recuperare, sale infatti a 43 punti, a -1 dal Napoli capolista, impegnato questa sera al Maradona contro l’Hellas Verona, mentre il Venezia rimane al penultimo posto a quota 14.
L’Inter comincia a fare la partita fin dai primi minuti, con il Venezia che si difende ma si fa vedere in ripartenza. Il vantaggio nerazzurro arriva al 16′: Asllani pesca bene Lautaro Martinez in profondità che controlla e calcia di prima provando il riflesso di Stankovic, che non può nulla sul tap-in vincente di Darmian. Pochi minuti e Taremi sfiora il raddoppio, con la sua girata al volo che si spegne alta, mentre Lautaro si fa ipnotizzare dal portiere del Venezia in uscita. L’argentino è tra i più attivi dei suoi ma trova ancora un attento Stankovic, che si oppone al suo diagonale. Nel finale di tempo doppia chance per Asllani, che però non centra la porta.
L’Inter continua a spingere anche nella ripresa, ma Taremi è impreciso in mischia. Il Venezia però non molla e sfiora il pari: Doumbia colpisce bene di testa da corner ma trova la parata provvidenziale di Sommer. Inzaghi mette mano alla panchina e i neoentrati, Thuram e Frattesi, danno nuova linfa ai nerazzurri: è proprio il centrocampista, lanciato in profondità da Lautaro, ad avere sul destro il pallone del raddoppio, ma Stankovic si supera, ancora una volta, in uscita deviando sul palo. Il Venezia però rimane aggrappato al match e a un quarto d’ora dal termine si costruisce una grande occasione per il pari: Busio riceve all’interno dell’area e calcia a giro, centrando il palo, sul tap-in Pohjanpalo calcia addosso a Sommer. Il portiere svizzero è decisivo anche nel finale, quando in pieno recupero blocca su Pohjanpalo. Termina quindi 1-0 per l’Inter al Penzo.
Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Dazn dopo Inter-Venezia: “Non era semplice dopo la finale persa in quel modo, i ragazzi sono stati bravissimi. Nel secondo tempo tutte le azioni potevano portare al secondo gol, se non chiudi le partite… Abbiamo trovato uno Stankovic che ha fatto ottime parate, oggi abbiamo vinto una partita non semplice”.
Reazione a critiche eccessive?
“Io lo prendo in senso positivo, l’Inter fa notizia quando perde. Vuol dire che abbiamo creato tanto negli ultimi anni. Sappiamo che dobbiamo migliorare ma abbiamo fatto 43 punti dopo 18 partite, è un ottimo andamento ma non ci dobbiamo fermare e dobbiamo andare avanti. Avremo tante partite in pochi giorni con qualche giocatore fuori, non sarà facile ma le pressioni le lasciamo fuori”.
Frattesi è entrato bene, quanto conti su di lui?
“Tantissimo, si è detto tanto ma è pienamente dentro il progetto e lavora tanto. Senza l’infortunio di Mkhi avrebbe giocato dall’inizio, è entrato benissimo. Ci ha dato tante soddisfazioni, lui vuole più spazio ma sa che c’è tanta concorrenza e vogliamo andare avanti con lui. Per come entra e si allena è dentro al progetto”.
Sui recuperi
“Vediamo con lo staff. Calhanoglu c’è qualche speranza, anche Acerbi. Mkhitaryan lo valuteremo domani, c’è poco tempo di recupero e ci sono tante partite ravvicinate. Ho preferito tenere Thuram inizialmente fuori, oggi di positivo c’è anche il rientro di Pavard”.