L’Inter non perde di vista il Napoli

L’Inter batte l’Empoli 3-1 oggi 19 gennaio, dopo la 21esima giornata la squadra di Inzaghi rimane nella scia del Napoli capolista.

I nerazzurri salgono a 47 punti e, con una partita da recuperare, sono a 3 lunghezze dal Napoli, primo a quota 50. L’Empoli, fermo a 20 punti, è a +1 rispetto alla zona retrocessione della partita.

L’Inter sblocca il risultato al 55′ con Lautaro, che va a segno con una conclusione dalla distanza.
Il centravanti argentino impiega quasi un’ora per vincere il duello con il portiere toscano Vasquez. Lautaro si presenta al 14′ con una rovesciata che viene neutralizzata dall’estremo difensore. Al 26′ il centravanti si presenta davanti alla porta e spreca colpendo il palo. Al 30′, nuova opportunità ma la conclusione è imprecisa. In avvio di ripresa Lautaro aggiusta la mira, fa centro e stappa la partita. L’Empoli accusa il colpo e non riesce a reagire. L’Inter controlla senza patemi e all’80’ prova a chiudere i conti. Corner, Dumfries azzecca il colpo di testa vincente e firma il 2-0.

 

L’Empoli si sveglia in tempo per regalare un po’ di pepe al finale. Esposito all’83’ accorcia le distanze con la prima avventura offensiva dei toscani nel secondo tempo.

Eccellente suggerimento di Henderson, l’attaccante ringrazia: 2-1. L’Inter non trema, torna a spingere all’89’ ristabilisce le distanze. Thuram fa centro, 3-1 e game over.

Massimiliano Farris, vice di Inzaghi e allenatore dell’Inter questa sera, è stato intervistato da Dazn nel post partita della vittoria sull’Empoli: “All’intervallo ho cercato di tranquillizzare i ragazzi, all’inizio ci aspettavamo l’Empoli più aggressivo. Abbiamo girato palla, a fine primo tempo l’abbiamo mossa velocemente e l’abbiamo sbloccata con un gol del nostro bomber che è tornato a fare quello che sa fare bene”.

Vi da fastidio l’obbligo di dover vincere?

“Non abbiamo neanche il tempo di pensarle queste cose. Dal derby abbiamo fatto 12 vittorie e 3 pareggi, 55 gol segnati e in piena corsa per il passaggio diretto in Champions. Quello che dicono gli altri sul mercato ci riguarda poco, dobbiamo recuperare qualcuno nelle rotazioni e farebbe la differenza. San Siro è uno stadio tosto, come staff vogliamo fare i complimenti ad Asllani perché aveva subito qualche critica di troppo dopo il Bologna ma ha fatto una partita di spessore. Ha dimostrato che ci sta alla grande”.

Mancano i gol di Taremi?

“Numericamente indubbiamente ma noi vediamo quanto aiuta la squadra. Ha bisogno del gol della svolta ma ha la nostra fiducia”.