L’Atalanta sconfigge 2-0 il Cagliari oggi 24 settembre 2023 in un match valido per la quinta giornata di Serie A, disputato al Gewiss Stadium di Bergamo. A decidere la partita i gol di Lookman al 33′ e Pasalic al 76′.
In classifica gli orobici salgono al 6° posto a quota 9, mentre i sardi, ancora a secco di vittorie in campionato, sono penultimi con solo due punti.
In avvio subito un rischio per la Dea con la pressione di Luvumbo su un retropassaggio di Kolasinac per Musso, situazione poi sbrogliata dall’estremo difensore argentino. La prima occasione è per i padroni di casa con una bella incursione in area di rigore di De Ketelaere ma la sua conclusione sul primo palo viene respinta da Radunovic. La risposta rossoblù arriva pochi istanti più tardi con un cross di Luvumbo per il colpo di testa in tuffo di Shomurodov che si perde a lato. Al 22’ Lookman scappa sulla corsia di sinistra e mette al centro dell’area un pallone che De Ketelaere può solo spingere in porta ma il gioco è fermo per un’evidente posizione irregolare di partenza del numero 11 nerazzurro.
Al 25’ azione straordinaria di Lookman che, imbeccato da Koopmeiners, converge verso il centro dalla sinistra, salta due avversari e calcia con potenza trovando solo l’opposizione della traversa a negargli la gioia del gol. Alla mezz’ora è ancora Lookman che, sempre dalla mattonella di sinistra, prova un destro sul primo palo bloccato a terra da Radunovic. Il punteggio si sblocca pochi istanti più tardi con una bella discesa di De Ketelaere sulla corsia di destra. L’ex milanista entra in area e serve al centro Lookman che realizza il più facile dei tap in. L’Atalanta vola sulle ali dell’entusiasmo e pochi istanti più tardi sfiora il raddoppio con Ruggeri ma la sua conclusione viene respinta molto bene ancora da Radunovic.
Nel secondo tempo Ranieri manda in campo Zappa per Deiola passando di fatto ad un 4-4-2 e al quinto minuto Luvumbo impegna Musso da posizione ravvicinata ma l’attaccante del Cagliari era partito da una posizione irregolare e l’azione sfuma. All’undicesimo Luvumbo entra in area e cerca il fondo e cade al contatto con De Roon, per il direttore di gara non c’è nulla con il replay che conferma il tutto. La Dea rallenta e i rossoblù si rendono ancora pericolosi con Shomurodov ma il suo colpo di testa non inquadra lo specchio della porta. Al 28’ una torre di Luvumbo, libera Dossena rimasto al limite dell’area in seguito ad un calcio d’angolo. Il difensore della squadra di Ranieri va in spaccata alla ricerca del tiro ma il pallone si perde abbondantemente sul fondo.
Alla mezz’ora però ecco il lampo che porta al raddoppio la formazione bergamasca: dialogo fra Pasalic e Muriel e lancio del colombiano per il croato che calcia in diagonale con il pallone che dà un bacio al palo ed entra in rete. A nove dalla fine il Cagliari va vicino al gol che avrebbe riaperto il match: cross dalla sinistra di Luvumbo per Oristanio che dall’interno dell’area si volta e calcia con potenza ma la sfera sbatte sulla traversa della porta di Musso.
Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, analizza così ai microfoni di DAZN il successo per 2-0 contro il Cagliari: “Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, la miglior prestazione della stagione. Ci sono state belle giocate, tanti tiri. Nel secondo c’è stato un calo, siamo usciti di nuovo nel finale, anche nelle difficoltà abbiamo tenuto bene. Il primo tempo mi dà grande soddisfazione”.
Soddisfatto per il clean sheet di Musso?
“A Firenze non abbiamo subito tante situazioni, i portieri non sono mai stati molto impegnati nelle partite. Oggi non abbiamo sbagliato niente, restando concentrati. La difesa globalmente lavora bene, quelle di Firenze e Frosinone sono state delle eccezioni”.
Qual è stata la chiave per sbloccare De Ketelaere?
“Ha giocato un primo tempo migliore anche degli altri, sbagliando pochissimo e giocando con grande lucidità. L’assist sul gol è stato delizioso”.
Lookman spalla perfetta?
“Anche lui è in un buon momento, è stato sfortunato sulla traversa e dà la sensazione di stare bene. Per i difensori è un attaccante fastidioso, può migliorare nella pulizia del gioco ma sta facendo molto bene come nella passata stagione”.
La vecchia guardia resta il vostro segreto?
“Sì, a parte l’attacco che è stato rinnovato e l’innesto di Kolasinac l’ossatura è la stessa da anni. Oggi sono entrati Toloi, Pasalic e Muriel. Speriamo di poter inserire anche gli altri, prima di tutti Scamacca che ora è infortunato”.
Europa stimolo in più per il campionato?
“Lo dico da anni, l’Europa ti dà di più di ciò che ti toglie abituandoti a giocare con un certo tipo di intensità. Il rischio è solo che ti tolga qualcosa per gli infortuni”.
Che campionato è quello di quest’anno?
“Questo campionato dà l’impressione di essere molto equilibrato, in ogni gara ci sono dei rischi. Dobbiamo prepararci bene”.
Come è cambiato il ruolo dell’allenatore?
“Ciò che conta sono le idee che sono quelle vincenti, poi viene tutto il resto a partire dall’aspetto economico”.