Inter sconfitta, la Juve vince con un gol contestatissimo di Kostic.

La Juventus vince sul campo dell’Inter per 1-0 nel match valido per la 27esima giornata della Serie A 2022-2023. I bianconeri passano a San Siro grazie ad un gol di Kostic e sale a 41 punti (con 15 di penalizzazione) lasciando i nerazzurri al terzo posto a 50 punti.

Partita tesa, combattuta, con grande possesso palla nerazzurra ma le migliori occasioni sono create dalla squadra di Allegri che sceglie dal 1′ Vlahovic in attacco supportato da Soulè, con Fagioli a centrocampo, De Sciglio da quinto di destra con Gatti sulla linea difensiva. Inzaghi, viste le assenze di Bastoni e Skriniar, opta per una difesa formata da Darmian, De Vrij e Acerbi. In attacco Lukaku in coppia con Lautaro.

L’Inter parte bene e al 3′ arriva il destro potente dal limite di Barella ma Szczesny respinge con i pugni. Al 18′ ancora il centrocampista nerazzurro pericoloso, triangolo in area con Lukaku, e destro a botta sicura ancora respinto da Szczesny. Partita tesa, fisica, con tanti duelli in campo. Al primo vero affondo al 23′ la Juventus trova il gol. Rabiot apre per Kostic in ripartenza, l’esterno lascia partire un diagonale che si infila sul palo lontano, dove Onana non arriva: 1-0. Dopo il check del Var per un presunto tocco di mano di Rabiot e Vlahovic nell’inizio dell’azione del gol, la rete viene convalidata. Nel finale di primo tempo al 41′ ancora bianconeri pericolosi: cross di Fagioli per Kostic sul secondo palo che viene anticipato da Barella. Un minuto dopo ci prova Lukaku di testa ma la palla finisce al lato.

Ad inizio ripresa ancora Inter in avanti, su un cross dalla destra Dimarco al volo trova il corpo e la deviazione di De Sciglio, palla a Brozovic in area che calcia alto. L’Inter spinge e la Juve trova sempre più spazi: al 53′ sempre pericoloso Kostic, cross basso per Vlahovic con Darmian che chiude in angolo. Al 58′ è Vlahovic a calciare debolmente. Poco dopo ci prova anche Locatelli ma il destro è bloccato in due tempi da Onana. L’Inter ha il possesso di palla ma non riesce a sfondare e al 73′ ci prova Chiesa da poco entrato che si invola e conclude dal limite senza fortuna.

La squadra di Inzaghi è sbilanciata e lascia ampi spazi agli attaccanti bianconeri. Al 76′ affonda Kostic ma Acerbi intercetta, poi Vlahovic ma Onana sfiora il pallone quanto basta per anticipare Locatelli. Chiesa sente dolore ed è costretto ad uscire anzitempo al suo posto Paredes mentre l’Inter è a trazione anteriore con gli ingressi di Dzeko e Correa a supportare Lautaro, ma l’occasione ghiotta all’86’ arriva sui piedi di Mkhitaryan che dl limite manda a lato. Il centrocampista armeno ci prova al volo al 93′ ma calcia ancora alto. Finale convulso e fine partita con Paredes e D’Ambrosio espulsi.

“E’ troppo grave quello che è successo, è inaccettabile subire un gol così”. Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, mastica amaro dopo la sconfitta casalinga contro la Juventus per 1-0. Il gol bianconero segnato da Kostic è stato ispirato dal lancio di Rabiot. Il Var non ha sanzionato il sospetto tocco di mano del francese: le immagini, evidentemente, non hanno fornito all’arbitro Chiffi la certezza del fallo. “La partita è chiaramente viziata e ci rallenta in classifica”, dice il tecnico nerazzurro a Dazn. “È una mancanza di rispetto dire che non ci sono le immagini. Io ho visto 20 immagini diverse del braccio di Rabiot. Non ci sono dubbi… Pretendiamo rispetto”.