Inter fermata dalla Samp, 2-2 a Marassi.

Inter’s Croatian midfielder Marcelo Brozovic (left) and Sampdoria's Danish midfielder Mikkel Damsgaard vie for the ball during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Fc Inter at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 12 September 2021 ANSA/SIMONE ARVEDA

Sampdoria e Inter hanno pareggiato 2-2 nell’anticipo delle 12.30 della terza giornata di campionato, giocato a Marassi.

Una punizione di Dimarco al 18′ ha aperto le marcature, con i blucerchiati che hanno pareggiato al 33′ con Yoshida prima del nuovo vantaggio nerazzurro siglato al 44′ da Lautaro Martinez che ha deviato in rete al volo un cross di Barella.

Un’azione quasi fotocopia, nella stessa porta, ha portato al nuovo pari doriano, siglato da Augello al 3′ st. (ANSA).

l tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato a Sky Sport dopo il pareggio per 2-2 contro la Sampdoria: “C’è rammarico perché è una partita che volevamo e dovevamo vincere. Siamo andati due volte sopra, poi abbiamo sbagliato qualche gol con Perisic, Calhanoglu… erano occasioni semplici e poi abbiamo preso quei due gol, una mezza autorete sotto le gambe di Dzeko e un eurogol di Augello. C’è rammarico, dovevamo vincere. Sensi era entrato bene, poi avevamo finito i cambi e abbiamo finito in 10. Andiamo comunque avanti con fiducia, oggi c’era caldo e un campo non ottimale ma secondo me abbiamo sviluppato un buon gioco contro una squadra insidiosa.

L’Inter ha fatto il massimo per vincere? “Normale che ci sia qualcosa da rivedere, una squadra come la nostra se va due volte in vantaggio deve portare a casa la vittoria. Dispiace ma andiamo avanti con fiducia, ci prendiamo ciò che è stato anche se volevamo i 3 punti”.

Come sta Sensi? “Purtroppo non bene. Era rientrato da due gironi ed era entrato nel migliore dei modi. Purtroppo anche col cambio forzato di Dimarco siamo rimasti in 10 in un momento in cui la partita probabilmente si sarebbe aperta”.

Mi aspettavo qualcosa di diverso? “La preparazione era questa… Con l’aiuto dei cambi sapevamo che l’ultima mezzora la partita si sarebbe aperta. Poi purtroppo ci siamo ritrovati in 10, con due gol presi in quel modo, c’era pure il rischio di comprometterla. Ci prendiamo questo punto e speriamo di recuperare i giocatori. I calendari andrebbero aggiustati un pochino, mercoledì abbiamo già un’altra gara importante”.

Dopo 75 giorni di Inter sono soddisfatto? “Molto, ho trovato una società, una tifoseria e una squadra molto disponibili. Sapevamo di poter avere delle difficoltà, abbiamo fatto 7 punti nelle prime 3 giornate. Sapevamo di dover sistemare certe cose con le cessioni di giocatori importantissimi, ma la società si è fatta trovare pronta prendendo giocatori molto funzionali alla mia idea di calcio. Nella mia testa avrei voluto 9 punti, ma va bene così”.

La rosa larga un vantaggio o una responsabilità? “Potrò rispondere più avanti… Ho avuto solo 7 giocatori fino a giovedì, oggi ho dovuto parlare tanto con i ragazzi perché c’erano tante situazioni da valutare. Ho una rosa attrezzata per le tre competizioni, ma già pensare di non avere Bastoni e Sensi mi dispiace perché sono calciatori importanti”.

Bastoni, Sensi e Dimarco da valutare? “Sensi sicuramente out, Bastoni domani avrà un esame approfondito e per Dimarco sembrerebbero solo crampi. Per lui c’è ottimismo, per Sensi e Bastoni un po’ meno”.