Inter beffata, il Monza acciuffa il pari in extremis.

AC Monza's defender Luca Caldirola in action against FC Inter Milan's forward Lautaro Martínez during the Italian Serie A soccer match between AC Monza and FC Inter Milan at U-Power Stadium in Monza, Italy, 7 January 2023. ANSA / ROBERTO BREGANI

Monza e Inter finisce 2-2 ed i nerazzurri perdono terreno sulle prime.

A segno nel primo tempo Darmian, ma i padroni di casa pareggiano nel giro di un minuto grazie a Ciurria.

Al 22′ Lautaro riporta avanti l’Inter sfruttando un errore in disimpegno di Pablo Mari.

La ripresa è equilibrata, con il Monza sempre alla ricerca del pareggio. Una caparbietà premiata al 93′, quando il colpo di testa di Caldirola, deviato da Dumfries, batte Onana.

Il Monza prende un altro punto ‘pesante’, dopo quello di Firenze, e si mantiene sopra la zona retrocessione; l’Inter coglie il primo pari del campionato ed è quarta. (ANSA).

Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il 2-2 contro l’Inter: “Ho un gruppo di ragazzi eccezionali. Sono stati davvero bravi a dare tutto, siamo davvero soddisfatti per la prestazione. Sono felice, c’era un bel clima allo stadio, si percepiva e i ragazzi si sono meritati questa soddisfazione”.

Quanto ha cambiato il Monza?
“Penso di aver dato le mie idee, di aver trasmesso serenità al gruppo e di aver cercato di trasmettere le idee chiare che avevo fin dall’inizio coinvolgendo tutti. Ho detto subito che avevo bisogno di tutti quanti, li ho coinvolti tutti. A gennaio sfoltiremo qualcosa magari, ma avevo bisogno di tutti perché la forza di un gruppo e di una squadra sono quelli che giocano meno. Se ti alzano il livello loro ti fanno allenare meglio gli altri e rendono gli allenamenti intensi con il loro grande spirito”.

C’è da esaltare la prestazione fatta da Ciurria.
“Ciurria è in netta crescita. Dopo due giorni ho iniziato a guardare e valutare tutti, anche se già un po’ li conoscevo. Ho capito subito che lui fosse un ragazzo molto intelligente e quelli intelligenti possono giocare ovunque. Non mi piace battezzare in un solo ruolo i giocatori, mi piace trovare situazioni diverse. Oggi gli ultimi 10 minuti ha chiuso come quarto di destra, siamo passati al 4-2-3-1 ed ha fatto il terzino. Ciò fa capire che è l’intelligenza di un giocatore che fa la differenza, così come le caratteristiche”.

Unico appunto: un po’ troppo estremo il possesso palla da dietro in certe situazioni.
“Sono d’accordo, a fine primo tempo ho detto che eravamo lenti nel passarci la palla, lasciavamo scivolare tanto l’Inter da una parte all’altra e la pressione era forte. Ci rubavano palla e ripartivano, dopo tre palle perse poi perdi anche sicurezza. Ho chiesto di dare più forza alla palla, abbiamo cambiato delle uscite, abbiamo alzato la squadra di 20 metri, siamo andati più uomo contro uomo, concedendo qualcosina, ma abbiamo avuto più coraggio. Meritatamente siamo poi arrivati al pareggio”.

Vi ha già detto qualcosa Galliani?
“Sì, a fine gara scherzavamo sulla sua esultanza. Gli ho detto che mi sembrava quello del Milan… Quella è la classica sua esultanza. Era emozionato, ci teneva tanto a questa partita, affrontare l’Inter è un’emozione particolare per lui. Sono contento di aver regalato una gioia a tutto l’ambiente, ai tifosi e alla società”.

Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il 2-2 contro il Monza: “C’è grandissima rabbia perché dopo 5 anni di VAR ci è stato annullato un gol che avrebbe chiuso la partita. C’è stato un errore grave che ci toglie due punti in classifica. Chiaramente si poteva evitare il 2-2 al 92′, però c’è stato un fischio che non esiste con due giocatori del Monza che cadono tra di loro. C’è stato un fischio che ci ha penalizzato, ci avrebbe dato la vittoria. C’è tantissima delusione in me, nella società e nei giocatori. Un episodio così farà parlare”.

L’Inter è stata un po’ sottotono rispetto alla partita contro il Napoli.
“Dopo le vittorie di Bergamo e con il Napoli è un pareggio che ci rallenta, ma non ci deve abbattere. Dobbiamo andare avanti, sapere che ogni 2-3 anni può capitare un episodio del genere che ti toglie una vittoria acquisita”.

L’Inter non può comunque prendere un gol così.
“Assolutamente sì. Oltre all’episodio c’è stato anche il palo di Lautaro, ma comunque ogni 2 anni può succedere anche di avere un episodio a sfavore così e al 93′ devi difendere meglio la tua area”.

Puntate sempre allo scudetto o al 4° posto?
“Siamo l’Inter, dobbiamo sempre aspirare al massimo. Il pareggio ci rallenta, eravamo in una buonissima striscia, è un pareggio inaspettato per quello che si era visto e per come avevamo sviluppato. Dobbiamo guardare partita per partita, fare tabelle in Italia è sempre sbagliato lo sappiamo perché il Monza ha fatto una partita molto seria, è una squadra ben allenata e ha giocatori di qualità. Finché non fai il 3-1 devi prestare sempre attenzione in campo”.

Quando e come potremo rivedere il Lukaku che conosciamo?
“Con il tempo. Ha perso 3 mesi di tempo. Contro il Napoli ha fatto 60 minuti buoni, oggi un po’ meno. Non è semplice entrare in partite così, anche per chi è tornato dal Mondiale da pochi giorni e lo stesso vale per chi non è stato con noi. Dobbiamo cercare di migliorare la condizione di tutti i nostri singoli anche se non è facile”.

Come vede Skriniar in questo periodo?
“Molto molto tranquillo, sereno, lavora nel migliore dei modi ed è il capitano se non gioca Handanovic. Lui è dentro al 100%, è concentratissimo, poi per queste cose ho una società attenta che è sempre al mio fianco ogni giorno. So che stanno lavorando perché accada qualcosa di positivo per l’Inter”.

Lei è fiducioso?
“Lo sono sempre per natura, poi so quanto è innamorato dell’Inter, quindi spero e penso che si possa risolvere”.