Inter-Atalanta, quante emozioni. A San Siro finisce 2-2.

Atalanta’s Merih Demiral (L) challenges for the ball Inter Milan’s Edin Dzeko during the Italian serie A soccer match between FC Inter and Atalanta at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 25 September 2021. ANSA / MATTEO BAZZI

Finisce in parità il big match della sesta giornata (insieme al derby di Roma) di Serie A, finisce 2-2 tra Inter ed Atalanta al termine di una partita ricca di emozioni, occasioni da rete e di capovolgimenti di fronte, con entrambe le squadre ad avere la possibilità di portare a casa l’intera posta nel finale.

Partono fortissimo i nerazzurri milanesi e dopo appena 5 minuti passano in vantaggio con un tap in di Lautaro Martinez che raccoglie un cross di Darmian dalla destra dopo una sgroppata sulla fascia.

L’Atalanta si riorganizza e trova il pari alla mezz’ora con un tiro dal limite di Malinovskyi, e riesce anche a passare in vantaggio in chiusura di primo tempo con capitan Toloi.

La squadra di Gasperini colpisce anche un palo in apertura di ripresa ancora con Malinowskyi ma è l’Inter a cogliere il pareggio grazie a Dzeko che corregge in rete un tiro-cross di Dimarco dalla sinistra.

Ma non è ancora finita, minuto 85, cross dalla destra di Dumfries entrato al posto di Darmian e Demiral colpisce il pallone di mano allargando vistosamente il braccio ed anticipando Dzeko. L’arbitro Maresca non vede direttamente ma è il Var ad informare il direttore di gara che quindi fischia calcio di rigore per l’Inter senza neanche l’on field review.

Sul dischetto va Dimarco che però calcia colpendo in pieno la traversa.

Passano appena 3 minuti e l’occasione per chiudere la partita ce l’ha l’Atalanta, una carambola su Dumfries libera Piccoli (entrato al posto di Zapata) che con un destro violento piega le mani di Handanovic. Sarebbe 2-3 ma quando le squadre sono già a centrocampo (ed Inzaghi toglie Barella per inserire l’ultimo attaccante a disposizione, Satriano) Maresca gela il pubblico di fede atalantina mentre rianima quello di fede interista, il Var ha rilevato che la palla prima dell’azione del gol è uscita dal campo, con l’ultimo tocco di Handanovic, quindi rete annullata e calcio d’angolo per l’Atalanta.

Finale thriller che a conti fatti fa più sospirare per lo scampato pericolo che rimpiangere per l’occasione mancata.

“Ci sono stati momenti a favore di una squadra e momenti a favore dell’altra, è stata una grande partita tra due compagini che hanno cercato di vincere. Non ci siamo mai tirati indietro nel tentativo di prendere quelle davanti, usciamo da questa partita molto più consapevoli e forti”.

Lo ha detto il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, intervistato da Dazn dopo il pareggio in casa dell’ Inter.

“Siamo andati vicini a perdere con il rigore e vicino a vincere con il gol di Piccoli. I cambi dell’Inter hanno accelerato moltissimo, noi avevamo qualche giocatore acciaccato – ha proseguito -. Non siamo riusciti a tenere su Dimarco da terzo difensore, l’ingresso di Pasalic poi ha sistemato le cose.  Ho detto che Inter, Milan e Napoli hanno dimostrato di più, la Juventus rientrerà e dopo c’è la seconda fascia dove possono rientrare Torino e Fiorentina. Malinovskyi? Ha aggiustato il tiro, ha fatto un gol straordinario. Sono stati tutti bravi, andar sotto dopo pochissimi minuti a Milano rischi di prendere l’imbarcata”, ha concluso Gasperini.

“Partita molto emozionante, la gente si sarà divertita, ma rimane l’amaro in bocca. Avremmo meritato qualcosa in più, per occasioni, senza rigore, senza togliere nulla a loro perché hanno fatto la partita ottima come l’Inter”.

Lo ha detto il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, intervistato da Dazn dopo il pareggio con l’Atalanta.

“Ci siamo disuniti dopo il rigore sbagliato ma nei primi venti minuti del primo tempo e nel secondo tempo si è visto un’ottima Inter contro una squadra forte – ha proseguito -. Dimarco? È stata mia la decisione di fargli tirare il rigore. Mi sembrava più fresco di Perisic. Mi spiace perché sta facendo un grandissimo inizio di stagione e si meritava la vittoria a San Siro sotto la sua curva. Sono contento perché ho visto una bella partita contro una squadra che ce l’ha messa tutta. Continuiamo così in questo inizio di campionato”.