Il Milan si risolleva subito, 2-0 alla Juve.

Il Milan fa suo il big match della  giornata battendo 2-0 la Juventus a San Siro. Di Tomori alla fine del primo tempo su azione da calcio d’angolo e di Brahim Diaz ad inizio ripresa con una travolgente azione personale le reti.

Il successo consente alla formazione di Pioli di salire a 20 punti e agganciare provvisoriamente il primo posto occupato da Napoli e Atalanta. La Juventus di Allegri, con un piede già fuori dalla Champions, perde ulteriore terreno dalla vetta della classifica in campionato: con 13 punti, i bianconeri sono lontanissimi dal primo posto.

Primo tempo sostanzialmente equilibrato con il Milan che però viene fuori alla distanza dapprima prendendo due pali con Rafael Leao (e reclamando per un possibile calcio di rigore per un braccio di Vlahovic in area bianconera) e poi con la rete di Tomori, il difensore inglese riprende una conclusione di Giroud su azione da calcio d’angolo, stoppa di petto e mette alle spalle di Szczesny.

Il secondo tempo è un monologo rossonero con la rete del 2-0 definitivo scaturita da un passaggio sbagliato di Vlahovic a metà campo, il pallone viene arpionato da Brahim Diaz che si invola sul centrodestra, supera di scatto Bonucci, evita l’intervento di altri tre difensori bianconeri ed infila Szczesny in uscita, il portiere polacco riesce a toccare il pallone ma non abbastanza da deviarlo fuori dalla porta.

Allegri prova a smuovere la squadra con i cambi, dentro Paredes e Miretti ma il Milan è in controllo, Pioli mette dentro Krunic, Rebic, e poi De Ketelaere ed Origi, mentre Allegri fa entrare Kean e Soulè.

La Juve prova il forcing finale ma la difesa del Milan con il rientrante Theo Hernandez e la novità Gabbia riesce a contenere le avanzate bianconere, finisce 2-0 con qualche scaramuccia finale che l’arbitro Orsato deve domare distribuendo cartellini gialli.

Stefano Pioli ha commentato così la vittoria contro la Juventus ai microfoni di DAZN:

Su Tomori: “Ha uno spirito e una passione incredibile. Guardate come esulta anche quando segna lui. E’ un grande”.

Sulla partita: “E’ stata una partita con una grande intensità. Nei primi 20′ abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo e quindi abbiamo concesso qualche ripartenza alla Juve. Le rincorse e i sacrifici fanno parte della partite. Leao deve fare l’ultimo step in fase di non possesso palla. Il rientro che ha fatto nella ripresa significa che era dentro la partita”.

Sul gruppo: “Siamo stati squadra. A Londra ci siamo disuniti, abbiamo commesso troppi errori. Oggi siamo stati più squadra, dobbiamo fare così in tutte le gare”.

Sulle scelte di formazione: “Diaz aveva già giocato a destra. Volevo un po’ di sostanza e fisicità in mezzo e più uno contro uno sugli esterni con Diaz e Leao. Ha funzionato, abbiamo tenuto bene il campo”.

Su De Ketelaere a destra: “In questo momento di carenza di giocatori a desta Charles può farlo a destra, oggi è entrato bene. Però per me a destra non si esaltano le sue qualità. Diaz può farlo meglio l’esterno a destra, mentre De Ketelaere secondo me fa meglio dentro al campo”.

Sul pressing: “Nel primo tempo le due squadre hanno giocato con grande intensità e quindi ci sta di fare più errori. A Londra abbiamo commesso troppi errori. Oggi abbiamo messo grande energia, complimenti ai ragazzi che hanno meritato questa vittoria”.

Su Diaz: “E’ un grande. Come tutti vuole sempre giocare, deve essere bravo a sfruttare tutte le occasioni come sta facendo. So che non è felicissimo delle mie scelte, ma è stato sempre molto disponibile”.