Eurolega, Olimpia sconfitta dall’Asvel.

Si ferma a quota sei la striscia vincente dell’Olimpia, l’Asvel vince la quinta in fila 78-69, è una squadra in crescita e in salute. Milano resta avanti praticamente per tre quarti e mezzo, ma non riesce ad impossessarsi della partita in modo deciso. Tocca anche i 10 punti di vantaggio, ma solo per un attimo. L’Asvel ha sempre trovato le risposte e quando l’attacco si è inceppato ha trovato anche i tiri perimetrali che per gran parte della gara le erano stati negati dalla difesa di Milano. Nel finale i missili di Cole, Lighty e Howard sono fatali.

IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia tiene l’Asvel senza segnare per tre minuti e mezzo circa, ma sfrutta poco la partenza favorevole, accumula appena quattro punti di vantaggio dopodiché subisce due canestri e fallo, uno di Yabusele e l’altro di Lighty. La gara rimane in bilico, Shavon Shields produce 10 punti nel primo quarto con due triple, poi su una palla rubata da Ricky Moraschini con assist in transizione per la tripla di Delaney, l’Olimpia scatta a più cinque e chiude il primo quarto avanti 23-20.

IL SECONDO QUARTO – L’Asvel completa un parziale di 7-0 che lega i due quarti con una tripla di Antoine Diot che ribalta il punteggio sul 25-23. L’Olimpia torna avanti su un tiro libero di Delaney e un jumper dalla media di Kaleb Tarczewski, che svolge anche una gran mole di lavoro a rimbalzo. Su due triple, di Datome – subito prima del suo secondo fallo – e Michael Roll, Milano scava sei punti di margine dopo sei minuti. Dopo il time-out di Coach Parker, l’Asvel risponde con un gioco da tre punti di Fall, che contiene il secondo fallo di Delaney, e un contropiede chiuso da Lighty. Così alla fine del periodo ci sono ancora tre punti di margine per l’Olimpia, 40-37.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia prova subito ad allungare, con cinque punti consecutivi di Kevin Punter. Con Shields e LeDay tocca anche i 10 punti di margine sul 49-39, ma non riesce a piazzarela stoccata. L’Asvel resta agganciata, sfrutta un paio di palle perse, non molla. Con due canestri consecutivi di Yabusele, ostico in area per tutta la partita, si riavvicina a quattro punti dopo sette minuti. Milano si rimette in moto con due tiri liberi di Kyle Hines e quando ISmael Bako dalla lunetta firma il meno uno, è Michael Roll su un assist di Moraschini a ripristinare quattro punti di margine, sul 56-52.

IL QUARTO QUARTO – Shavon Shields mette due jumper dalla media e allunga a più sei, ma la partita resta in totale equilibrio. Norris Cole con un jumper dalla media riporta l’Asvel a meno uno. La risposta è nel terzo jumper di Shields. Ma Cole dopo tre quarti silenti segna altre due volte e firma il vantaggio dell’Asvel sul 63-62. L’attacco dell’Olimpia qui si ferma, William Howard mette la sua seconda tripla da otto metri e l’Asvel va in fuga sul più sei a 3:40 dalla fine. L’atletismo della squadra di casa che finisce in crescendo ha la meglio. Lighty dall’angolo pianta il canestro del più nove a 2:10 dalla fine. 78-69 è il finale.

NOTE – Shavon Shields ha segnato almeno una tripla in tutte le ultime 11 apparizioni in EuroLeague. Malcolm Delaney in ognuna delle ultime 17 e ha almeno una palla rubata in 13 delle ultime 14 gare giocate. Kevin Punter ha segnato almeno un canestro da tre punti in 29 delle ultime 30 apparizioni. Kaleb Tarczewski ha toccato quota 200 rimbalzi offensivi in carriera.

Coach Ettore Messina ha commentato così la partita di Villeurbanne: “i mei complimenti a Coach TJ Parker e i suoi giocatori, sono stati aggressivi e fisici in difesa per tutti i 40 minuti e questo probabilmente è il motivo per cui hanno rimontato e vinto nel quarto quarto. Noi abbiamo giocato bene per tre quarti ma non è mai stato facile contro la loro aggressività in difensiva e forse alla lunga eravamo anche stanchi. La difesa sulle situazioni di post up è stata un problema per tutta la sera. Ci hanno attaccato con Yabusele all’inizio. Poi nel periodo finale David Lighty ha creato sia per se stesso che per i compagni e in quel frangente hanno vinto la partita. Ci dispiace ma può succedere. Lo sforzo non è mancato, ma non è stato sufficiente. In attacco abbiamo forzato troppo la palla sul lato forte ma loro sono così grossi e atletici che muovere la palla da un lato all’altro è indispensabile. Nel quarto periodo soprattutto negli ultimi sei o sette minuti non l’abbiamo fatto. Ora pensiamo a recuperare qualche giocatore e prepararci alla prossima sfida di EuroLeague e in generale al resto della stagione”.