Champions, Inter in semifinale, pari con il Benfica e adesso derby europeo con il Milan.

L’Inter pareggia con il Benfica per 3-3 nel ritorno dei quarti di finale di Champions League e, dopo la vittoria ottenuta per 2-0 all’andata in Portogallo, vola in semifinale dove affronterà il Milan in un attesissimo doppio derby europeo. I nerazzurri allenati da Inzaghi aprono le marcature con Barella e subiscono il pari di Aursnes nel finale del primo tempo. Nella ripresa, Lautaro e Correa blindano la qualificazione ma il Benfica evita la sconfitta nel finale con i gol di Silva e Musa.

LA PARTITA – Il Benfica cerca di gestire il possesso del pallone in avvio. L’Inter non concede il palleggio agevole ai portoghese e imposta il pressing alto sin dalle prime battute. Proprio da una palla recuperata nasce la prima potenziale occasione nerazzurra. Lautaro affonda, l’Inter può attaccare 3 contro 2. L’argentino però non innesca Dzeko e sbaglia la misura dell’imbucata per Dimarco, la chance sfuma. La seconda opportunità al 14′ è quella buona. Lautaro stavolta consegna il pallone a Barella che si aggiusta la sfera e con un sinistro a giro perfetto insacca: 1-0.

Il gol consente all’Inter di gestire il match con ulteriore sicurezza. La formazione di Inzaghi non concede spazi agli ospiti, che faticano ad arrivare dalle parti di Onana. Il portiere nerazzurro viene chiamato in causa al 31′ dalla punizione di Grimaldo: l’estremo difensore è attento. L’Inter appare in totale controllo e si vede annullare il raddoppio per un evidente fallo di Lautaro. Al 38′, dal nulla, il pareggio del Benfica. Rafa Silva affonda a destra e crossa, Aursnes è libero di colpire di testa: 1-1.

I portoghesi cominciano la ripresa con aggressività. Si gioca solo nella metà campo dell’Inter, che fa muro nella propria trequarti e non concede occasioni agli avversari. Dopo 20 minuti in apnea, i nerazzurri escono dal bunker e colpiscono. Dimarco combina a sinistra con Mkhtaryan e offre a Lautaro un pallone da spingere in rete: l’argentino è puntuale, 2-1 al 65′ e qualificazione in cassaforte. Il Benfica sparisce dal campo, l’Inter può chiudere in bellezza calando il tris al 78′: Correa salta Otamendi e insacca a fil di palo per il 3-1. La qualificazione è definita, ma il Benfica trova comunque il guizzo per accorciare le distanze: all’86’ colpo di testa di Antonio Silva, 3-2. Non è ancora finita, nel recupero i portoghese timbrano anche con Musa: 3-3, l’Inter non vince ma vola in semifinale. Sarà derby Champions con il Milan.

Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato a Sky Sport dopo la qualificazione alla semifinale di Champions League: “Penso che sia un grande traguardo per tutta l’Inter e sono contento per la squadra e per i ragazzi. In un calendario folle siamo in semifinale di Champions e Coppa Italia. Qualificazione strameritata, siamo stati bravi contro una squadra di valore. L’Inter oggi ha fatto un grande primo tempo e nel secondo tempo abbiamo gestito”.

Cosa vuol dire un derby in semifinale di Champions?
“Sarà uno stimolo in più, sappiamo cosa rappresenta un derby. Abbiamo fatto un grandissimo percorso, abbiamo tantissimi obiettivi ma adesso ci godiamo una serata così. Ai sorteggi di agosto sembrava una cosa lontana. Adesso vogliamo giocarcela”.

Spesso è in discussione, ma tira fuori sempre il meglio quando le critiche aumentano.
“Si cerca di lavorare per il bene dell’Inter e per i nostri tifosi. Le critiche ci sono e ci saranno sempre ma è giusto valutarle nel modo migliore”.