
L’Atalanta accarezza per più d’un’ora la vetta solitaria del girone F di Champions, con una grande partita all’Old Trafford, il ‘teatro dei sogni’.
A risvegliarla ci pensa un Manchester United in crisi si, ma piena di campioni. In testa Cristiano Ronaldo, che a 9′ dalla fine di testa coronoa la rimonta dei Red Devils, da 0-2 a 3-2. Pasalic sblocca la prima volta all’Old Trafford e Demiral (sostituito da Lovato al rientro dal tunnel) ci mette la testa saltando con la coscia destra contusa, ma al rientro dal tunnel il trio da rimonta Rashford-Maguire-Ronaldo ha la meglio su una squadra in calo proiettando in testa quella di Solskjaer, abile a uscire alla distanza e con più ricambi all’altezza.
“Il risultato ci amareggia e ci lascia dispiaciuti, ma io vedo il bicchiere mezzo pieno”. Gian Piero Gasperini, dopo aver subìto la rimonta dal Manchester United, in sala stampa si dice comunque soddisfatto: “La partita è cambiata sull’episodio del 2-1 dopo un primo tempo molto buono.
A un certo punto abbiamo cercato di difendere il pareggio ma purtroppo sono arrivati i due gol nel finale”, la premessa dell’allenatore dell’Atalanta. Il senso dell’incompiuta è l’unico rammarico dell’uomo in panchina: “Mettendo tanti attaccanti qualche spazio loro te lo concedono, in effetti abbiamo anche sfiorato il terzo gol. Se Zapata avesse segnato, parleremmo di una vittoria fantastica che avremmo regalato ai nostri 600 tifosi – continua -. Abbiamo subito nel gioco aereo, ma la prestazione è stata di alto livello da parte di tutti.
Loro sono una squadra che storicamente ribalta i risultati nei finali e ha moltissima qualità”. Sui difetti dei nerazzurri, Gasperini è netto: “I gol della sconfitta sono stati presi su mischie dove ci è mancata un po’ di fisicità. Quando si hanno cinque infortunati fuori cui s’è aggiunto Demiral (risentimento alla coscia destra, ndr) e si viene a Old Trafford a giocare così, comunque, c’è da essere contenti”. Infine, sul pubblico delle grandi occasioni: “Siamo orgogliosi di aver portato tutta questa gente in un teatro bellissimo. A un certo punto si sentivano solamente i nostri, l’Atalanta stava facendo un’impresa”. (ANSA).