Atalanta travolta dal Napoli.

Atalanta's forward Josip Ilicic (L) in action during the Italian Serie A soccer match SSc Napoli vs Atalanta BC at the San Paolo stadium in Naples, Italy, 17 October 2020. ANSA / CIRO FUSCO

Un Napoli impressionante per organizzazione e potenza offensiva ha agevolmente la meglio su un’Atalanta che esce in ginocchio, ridimensionata dalla partita al San Paolo. Il 4-1 è frutto di una netta superiorità degli azzurri: Lozano, autore di una doppietta al 22′ e al 26′, è una spina nel fianco, così come Politano che imperversa sulla fascia destra e che va a sua volta a segno al 30′. Il poker è servito già al 42′ da Osimhen, alla sua prima marcatura nel campionato italiano.

I GOL

Napoli-Atalanta 1-0: al 23′ del pt, cross basso per Osimhen, ma la sfera arriva a Lozano che da due passi spinge in fondo al sacco

Napoli-Atalanta 2-0: al 27′ del pt, Lozano porta palla, ignora Dries Mertens e con un destro a giro non da scampo a Sportiello

Napoli-Atalanta 3-0: al 30′ del pt, Politano converge verso il centro sui 25 metri ed esplode un mancino vincente sul primo palo.

Napoli-Atalanta 4-0: al 43′ del pt, Osimhen da oltre venti metri calcia con il destro e batte ancora un incertissimo Sportiello

Napoli-Atalanta 4-1: al 24′ del st, Romero lancia Lammers, che a tu per tu con Ospina mantiene la freddezza e supera Ospina

Si era presentata al San Paolo da capolista imbattuta, ne è uscita frastornata con 4 gol subiti nel solo primo tempo. “Non è stata la solita Atalanta“, ammette Gian Piero Gasperini nel postpartita. “Abbiamo avuto problemi tattici, tecnici, mentali. Il Napoli ci è stato superiore in tutto. Mercoledì abbiamo la nostra prima gara stagionale di Champions League contro il Midtjylland: questo ko ci deve fare da campanello d’allarme”. La debacle di oggi si è consumata soprattutto nella fase centrale del primo tempo: dal 23′ al 30′ il Napoli ha colpito per tre volte. “E così noi in pochi minuti abbiamo compromesso ogni possibilità di raddrizzare la partita”, continua l’allenatore: “Siamo stati veramente sottotono”.

Gasperini non fa drammi, ma per il sogno scudetto è prudente: “Non ne ho mai parlato”, sottolinea. “Quello che conta è tornare a giocare come sappiamo: da lì capiremo quale strada intraprendere. Due mesi fa a Bergamo avevamo fatto un altro tipo di prestazione battendo il Napoli 2-0. Oggi non è successo: sta a noi capire perché”. I duelli in area li hanno vinti tutti gli azzurri, Mertens sempre un tempo di gioco avanti a Palomino. “Ma non è qustione di singoli”, spiega Gasperini. “Quando si affrontano attaccanti di un certo calibro bisogna essere bravi a reggere come sistema. Così si prende e coraggio, portando i nostri uomini in attacco. Dobbiamo tornare a farlo. L’unica nota positiva della giornata è il ritorno di Ilicic“, dopo un lungo e difficile periodo di assenza. “Lo aspettiamo: per tornare ha i suoi livelli e ritrovare la condizione ha solo bisogno di giocare”.