La Lazio batte l’Atalanta per 3-2 nel match di oggi, 8 ottobre, valido per l’ottava giornata del campionato di Serie A 2023-2024. Il successo consente ai biancocelesti di salire a 10 punti e di avvicinare la zona europea della classifica. L’Atalanta rimane a quota 13.
I biancocelesti partono col piede sull’acceleratore e trovano subito il gol. Corner calciato da Luis Alberto, De Keteleare è protagonista maldestro e involontario con una deviazione: autogol, 1-0 al 5′. L’Atalanta non ha il tempo di organizzarsi e viene subito colpita di nuovo. Splendida azione corale dei capitolini, che escono dalla propria area e ribaltano il campo con 3 passaggi. Zaccagni costruisce, Felipe Anderson rifinisce e Castellanos all’11’ appoggia in rete il pallone del 2-0.
Non c’è partita e i nerazzurri sono alle corde: al 14′ Musso è miracoloso quando nega a Casale il gol del 3-0 che chiuderebbe il match dopo un quarto d’ora scarso. Al 18′ è la traversa a tenere in vita i bergamaschi: Guendouzi calcia, il legno respinge.
Dopo l’avvio da incubo, l’Atalanta entra in partita e al 25′ si rende pericolosa per la prima volta. Pasalic ha una chance d’oro, ma il suo colpo di testa è impreciso. E’ perfetta, al 33′, l’incornata di Ederson: gol, 2-1 e match riaperto. Il copione della sfida cambia, la Lazio ora fatica a trovare spazi e in avvio di ripresa rischia grosso. De Keteleare al 53′ si libera e incrocia il tiro, Provedel è bravissimo a salvare. Gli ospiti si sbilanciano e concedono spazi, al 58′ la Lazio ne approfitta e va in buca: Pedro è solo davanti a Musso e non sbaglia, ma il gol viene cancellato per fuorigioco. Dal quasi 3-1 al pareggio. Da un corner, al 63′, ecco l’azione del pareggio: Koopmeiners crossa, Kolasinac è puntuale sul secondo palo per il colpo di testa che vale il 2-2.
L’equilibrio salta all’83’. Marusic crossa, sponda di Castellanos e inserimento ‘letale’ di Vecino: conclusione a botta sicura, 3-2 per la Lazio. Il clima si scalda, Sarri viene espulso: senza allenatore, la Lazio non trema e vince.
Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il ko per 3-2 contro la Lazio:
“Siam partiti molto piano rispetto alla Lazio, ci siamo fatti un gol da soli e abbiamo compromesso la partita nei primi 10-15 minuti ma poi devo dire che siamo cresciuti, abbiamo rimontato la gara ed è chiaro che nel finale un po’ di fatica ha pesato. Non siamo stati pronti in occasione del terzo gol, ma eravamo stati bravi a rimettere in piedi la partita. Paghiamo la non prontezza di tutti”.
Sul calo finale
“L’Atalanta ha fatto un’ottima partita, dispiace di più questo aspetto. Avevamo fatto in mezzo una partita di grande spessore e siamo molto rammaricati per la sconfitta. Dobbiamo pagare un po’ di scotto per il fatto che alcuni ragazzi per giocare a questi livelli hanno ancora bisogno di tempo. Continuiamo a reggere sul nucleo di giocatori che sono qui da anni a cui si è aggiunto Kolasinac e poi ci reggiamo su quelli di sempre. Arrivare da Lisbona venerdì mattina e poi giocare oggi all’Olimpico alle 3 del pomeriggio la accusi”.
Si pecca la voglia di vincere dopo aver raggiunto il 2-2?
“No, perché nel gol preso eravamo completamente schierati. Chiaro che una volta raggiunto il 2-2 volevamo vincere. La squadra stava bene nonostante che in settimana abbiamo dovuto giocare con Juventus e Sporting. Tutte partite di spessore con quasi la stessa squadra”.
Su Scamacca
“Partita difficile, ma ha bisogno di giocare e trovare minutaggio. Rispetto alla squadra è stato meno brillante ma i cambi con l’ingresso di Muriel ha dato vivacità”.
Su Lookman e Koopmeiners in panchina
“Koopmeiners aveva un risentimento ed era rischioso farlo giocare 90 minuti. Lookman è stato la nota stonata della giornata, mi è sembrato un po’ seccato dell’esclusione anche se lui a Lisbona ha giocato 90 minuti. L’ho visto non allineato come gli altri compagni, quasi come il dover entrare per lui sia una cosa da non accettare”.
Sulla sosta
“Per me va bene, anche se in molti andranno in Nazionale. Abbiamo fatto un tour de force notevole, siamo cresciuti a livello di squadra e ora c’è questa sosta che per alcuni farà bene, gli altri vedremo come rientreranno dalle nazionali”.