Atalanta, e sono 8, bergamaschi in vetta, Milan KO

L’Atalanta ha sconfitto il Milan con un risultato di 2-1 in una partita anticipata della 15ª giornata di Serie A, portando a casa la nona vittoria consecutiva.

Grazie a questo successo, la squadra bergamasca ha raggiunto il primo posto in classifica. Il match si apre con il gol del vantaggio dei nerazzurri al 12° minuto, realizzato da De Ketelaere, un ex giocatore del Milan.

Il Milan riesce a pareggiare al 22° minuto grazie a un gol di Morata. Tuttavia, è Lookman che segna la rete decisiva all’87° minuto, determinando il successo finale per l’Atalanta.

Questo risultato permette alla squadra di Bergamo di accumulare 34 punti, distaccandosi di due lunghezze dal Napoli, che domani affronterà la Lazio.

Il Milan rimane fermo a 22 punti, con un distacco di 12 punti dalla cima della classifica.

L’inizio della partita è segnato da un’azione pericolosa già nei primi 15 secondi: Pulisic si inserisce bene e tenta un tiro in diagonale che costringe il portiere avversario Carnesecchi a intervenire brillantemente. Poco dopo, al 3° minuto, l’Atalanta risponde con Ederson, che si destreggia abilmente in un fazzoletto di campo, raggiunge il fondo e serve un pallone per Pasalic, che tuttavia calcia alto sopra la traversa. Al 6° minuto, Leao effettua una spettacolare rabona per Theo Hernandez, che avanza nell’area avversaria e serve un cross, ma la difesa atalantina riesce a sventare il pericolo. Al 7° minuto, Emerson Royal vede Morata in profondità e gli serve un pallone: il giocatore spagnolo mette la palla in rete con un abile dribbling, ma l’arbitro annulla il gol per fuorigioco.

Il vero vantaggio arriva per l’Atalanta al 12° minuto con un colpo di testa di De Ketelaere, che raccoglie perfettamente un cross da calcio di punizione e supera il portiere rossonero Maignan. Proteste rossonere per lo stacco del belga sulle spalle di Theo Hernandez.

Tuttavia, la risposta del Milan non tarda ad arrivare: al 22° minuto Morata segna il gol del pareggio dopo una rapida azione sulla sinistra firmata da Leao, che fornisce un preciso assist.

Al 25° minuto, un errore nella difesa del Milan permette a Bellanova di trovarsi solo davanti a Maignan, ma il suo tiro centrale viene parato dal portiere francese. Allo scadere del primo tempo, l’Atalanta si rende nuovamente pericolosa con Pasalic, che controlla la palla ai margini dell’area e tenta un tiro, prontamente parato da Maignan. Poco dopo, al 38° minuto, Pulisic è costretto a uscire dal campo per un infortunio, e viene sostituito da Loftus-Cheek.

Questa pressione offensiva quasi porta a un ulteriore vantaggio quando, al 43′, l’attaccante nigeriano Lookman sfiora il gol, ma il suo tiro finisce di poco a lato della porta avversaria.

Nel secondo tempo, già al 5′, Theo Hernandez prova a sorprendere il portiere avversario con un tiro diretto da calcio di punizione, ma la palla si alza troppo, non creando reali pericoli. Appena cinque minuti dopo, al 10′, Reijnders decide di provare un’azione personale trovando spazio per un tiro in diagonale, ma purtroppo la palla termina fuori. Al 12′, De Ketelaere viene ammonito dopo un fallo su Musah, un momento di tensione che porta il gioco a interrompersi momentaneamente.

Poco dopo, al 14′, De Ketelaere riesce a superare Emerson Royal lungo la fascia e invia un preciso cross verso il secondo palo. Qui, Bellanova tenta un destro al volo, ma la palla rimbalza su un compagno finendo sul fondo senza che il punteggio cambi.

Al 25′, l’ex giocatore del Torino è sanzionato con un cartellino giallo per un’entrata fallosa su Theo Hernandez. Avvicinandosi alla mezz’ora, Loftus-Cheek si rende protagonista di un’azione notevole: entra in area avversaria, arriva fino alla linea di fondo e serve un assist a Musah. Tuttavia, Musah calcia di prima intenzione spedendo il pallone fuori dallo specchio della porta. Al minuto 31, l’allenatore della squadra conosciuta come “la Dea” opta per un triplice cambio: sostituisce Pasalic, Djimsiti e De Ketelaere con Kossounou, Retegui e Samardzic. Parallelamente, anche il Milan effettua una sostituzione: esce Morata ed entra Abraham.

Al 34′, l’Atalanta riparte in contropiede: la palla arriva a Lookman che si accentra e tira, ma Maignan è pronto e devia in angolo con un intervento provvidenziale. Il gol decisivo arriva al 42′: durante uno sviluppo da calcio d’angolo, la palla viene spinta verso il secondo palo, dove sbuca Lookman che di testa insacca il pallone in rete, portando il risultato sul 2-1 a favore della sua squadra. Negli ultimi minuti, ci sono ulteriori sostituzioni: Brescianini e Scalvini entrano al posto di Lookman e Ruggeri nello schieramento dell’Atalanta, mentre Chukwueze sostituisce Musah per il Milan. L’incontro termina con un’ultima emozione nei minuti di recupero: Retegui parte in solitaria verso il portiere Maignan, ma il portiere francese compie un vero miracolo fermandolo e impedendo la rete del 3-1.

L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ai microfoni di ‘Sky’ ha commentato la vittoria contro il Milan: “Per noi è una grande vittoria arrivata contro una squadra che ha giocatori molto forti. L’abbiamo vinta in modo strameritato, con tutti i numeri a nostro favore. La partita è stata difficile, ma credo che la vittoria ci stia tutta”.

Com’è stata la partita dalla tribuna?
“Siamo partiti con un’occasione per il Milan, poi ne abbiamo avuta una noi. Dopo il vantaggio abbiamo presto una brutta infilata, la loro velocità ci impensieriva ma siamo sempre riusciti a chiudere. Abbiamo costruito con lucidità ed evitato il loro pressing, costruendo ottime situazioni. Nel secondo tempo loro hanno fatto meno, mentre noi non ci siamo mai accontentati. Non abbiamo mai perso tempo, non ci siamo mai buttati a terra, abbiamo sempre provato a fare gol”.

Fonseca ha parlato di partita guidata dall’arbitro a favore dell’Atalanta
“C’è il tentativo di parlare di altro e non della partita. Io non ho avuto questa sensazione, il gol di CDK è stato splendido, è andato altissimo. Non ricordo altri episodi contestati, se non qualche rimessa laterale. Io sono straconvinto che abbiamo meritato la vittoria e siamo anche molto felici di questo”.

I tifosi chiedono il tricolore…
“Io credo che a Bergamo non sia mai successo dopo 15 partite e quindi bisogna lasciarlo cantare. Non ci siamo mai trovati primi in classifica dopo tante partite e lasciamoglielo cantare. Poi la gente qui a Bergamo ha molto i piedi per terra: siamo lì, c’è festa, se tra venti partite saremo ancora lì avrebbe un senso ma così è solo una manifestazione di gioco e anche giustificata”.

Ai microfoni di Sky Sport, al termine della gara, ha parlato il tecnico rossonero Paulo Fonseca che ha offerto il suo punto di vista sulla partita. Le sue parole.

Primo tempo bello, diverso il secondo. Troppa Atalanta? “Nel secondo tempo è mancato arrivare ai giocatori davanti. Abbiamo avuto la palla ma al contrario del primo tempo non siamo arrivati a Rafa e Morata. Alla fine abbiamo perso con due palle inattive. Penso che nel primo tempo abbiamo fatto una bellissima partita e nel secondo è mancato il collegamento con l’attacco”.

Come esce il Milan? “Difficile quando finisce la partita e prnedi due gol da palle ferme. Voglio dire anche che sono stato zitto e mai ho parlato degli arbitraggi: tutti parlano e hanno ragione. Il primo gol è fallo, chiaro. Non c’è dubbio. Il modo come l’arbitro ha guidato la partita, contro il Milan non c’è dubbio e non è solo da oggi. So che gli arbitri hanno un lavoro difficile. Adesso faccio solo vedere quello che è successo. Contro il Milan è sempre lo stesso, non c’è rispetto per il Milan in questo momento. Io non ho paura di dire la verità, come oggi. Ho sempre rispettato il lavoro degli arbitri, ma sono tanti errori e tutte le settimane, sempre contro gli stessi. Il modo con cui ha arbitrato l’arbitro oggi è una mancanza di rispetto per il Milan”

Ancora sull’episodio: “In una situazione come questa si cambia la partita, comincia la gara perdendo con un gol che non è legale. Oggi sono rivoltato per questa situazione: tutte le settimane sono tanti errori. Questo arbitro è stato qui a fare il var contro l’Udinese e possiamo vedere cosa è successo contro l’Udinese: io avevo paura di questo arbitro per questa partita e ha iniziato bene…”