Atalanta di rimonta sull’Empoli.

L’Atalanta rimonta e batte l’Empoli 2-1 nell’anticipo della 27esima giornata della Serie A 2022-2023. Il successo consente ai bergamaschi di salire a 45 punti e di rimanere agganciati al treno per la qualificazione alla prossima Champions League. L’Empoli rimane a 28 punti e perde la chance di compiere un passo definitivo verso la salvezza. I toscani passano in vantaggio alla fine del primo tempo dominato dai padroni di casa. L’Atalanta comincia a produrre occasioni da gol dopo 2 minuti con Pasalic e non smette di creare chance: i nerazzurri vanno vicino al gol almeno in 8 circostanze, ma non concretizzano mai. Al 44′, alla prima vera sortita, l’Empoli colpisce. Akpa Akpro innesca Baldanzi, palla al centro e Ebuhei in due tempi arriva al tiro: gol, 0-1.

Il vantaggio regala fiducia ai toscani, che cominciano la ripresa con aggressività. Gli ospiti creano 3 occasioni per il raddoppio nel giro di una decina di minuti ma non affondano il colpo. L’Atalanta rimane attaccata al match e al 58′ pareggia. Cross di Ruggeri, De Roon si inserisce e colpisce di testa: 1-1. I bergamaschi riprendono le redini del match e aumentano la pressione alla ricerca del vantaggio. Gli sforzi della formazione di Gasperini vengono premiati all’86’. Ederson innesca Pasalic, la conclusione sbilenca – complice un rimpallo – diventa un assist per Hojlund che ringrazia: 2-1 e l’Atalanta mette la freccia. La Dea sfiora il tris nell’ultima porzione di match, l’Empoli non c’è più: finisce 2-1

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, dopo la vittoria contro l’Empoli è intervenuto al microfono di DAZN: “Sono 27 giornate che siamo in zona Europa. Siamo stati a lungo in zona Champions, siamo scivolati nelle ultime tre domeniche, siamo comunque nella zona europea e speriamo di poterci stare fino alla fine”.

Questa partita può essere la svolta?
“Credo che ci abbia dato tre punti importanti per come abbiamo giocato e per come si è sviluppata la partita. Già chiudere sul pareggio il primo tempo non avrebbe rispecchiato la gara. L’abbiamo ribaltata ed è una bella soddisfazione, soprattutto in casa. Ciò che rimane importante è il tipo di prestazione fatta”.

Che tasti ha toccato all’intervallo?
“Abbiamo preso gol a tempo quasi scaduto dopo aver spinto molto nel primo tempo, quindi è chiaro che quel gol lì sembrava il segno del destino in questo momento in cui c’era un po’ di sfortuna. All’intervallo ci siamo solo preoccupati di mantenere il livello del gioco come nel primo tempo, di non innervosirci perché il calcio è fatto così. E devo dire che anche quando abbiamo perso a Napoli, col Milan o nel pari con l’Udinese questa squadra non è mai mancata, non ha mai gettato la spugna. E meno ancora l’avremmo gettata stasera e la getteremmo da qui alla fine del campionato”.

Sul modulo.
“Noi giochiamo o col modulo di stasera o con una punta e due attaccanti esterni. Zapata, Muriel e Pasalic hanno conoscenza fra loro, riescono a dialogare, a trovarsi. Sono più reparto rispetto a quello che potrebbe essere con altre scelte. Sono molto contento di quanto hanno fatto. Questa squadra gioca al di là del risultato”.