
L’Atalanta paga forse la super prova col Manchester City e a Genova si dimostra più simile a quella superata dal Cagliari. La Samp di Ranieri lotta con accanimento ma scarsa lucidità, gli ospiti creano occasioni con Pasalic e Toloi, poi il gol lo sfiora Jankto e l’Atalanta si ritrova in dieci per l’espulsione di Malinovski protestando per un mancato rosso a Ferrari. Alla fine, saggiamente, si concentra per evitare ulteriori guai. Un pareggio anche tra Udinese e Spal. Gli ospiti subiscono l’intraprendenza di Okaka e De Paul, ma i friulani non passano e alla distanza la Spal si mangia l’occasione per svoltare in classifica: in recupero rigore per un mani di Sema, ma Petagna si fa ipnotizzare da Musso. Gli ospiti guadagnano comunque un punto che permette loro di lasciare al Brescia l’ultimo posto in classifica.
Post partita di Samp-Atalanta segnato dalle polemiche per la mancata espulsione di Ferrari, solo ammonito, dopo aver fermato Barrow lanciato a rete.
Gasperini non ha voluto parlare. Lo fa il Dg Umberto Marino. “Il mister non parla perché ha visto bene l’episodio. L’arbitro ha sbagliato ma doveva essere assistito dai collaboratori. Una decisione impensabile, era lanciato a rete. Il Var avrebbero dovuto aiutare Irrati e non solo il Var ma anche l’assistente che era in linea. Chi ha sbagliato sa di aver sbagliato e gli organi preposti sanno di aver sbagliato. Speriamo solo che questi episodi non si ripetano perché sono gravi”.
Pronta la risposta di Claudio Ranieri: “Abbiamo vissuto un episodio simile a Ferrara, ma noi conosciamo il regolamento se l’avversario va verso la porta è rosso, altrimenti è giallo. Se poi ogni volta vogliamo alimentare le polemiche facciamo pure”.