Semplicemente Donna, conosciamo Emanuela Tittocchia

di Viviana Bazzani

La sua è una bellezza atipica ed elegante, si divide tra eventi glamour e salotti televisivi in veste di opinionista. Emanuela Tittocchia donna di raffinata intelligenza è particolarmente attenta e combattente nelle ingiustizie alle donne e alla violenza di genere.

La Pandemia ha messo in ginocchio molte attività e molti liberi professionisti del mondo dello spettacolo. Come stai vivendo questo difficile momento?

Con grande sofferenza, per me e per tutte le persone che lavorano nel mondo dello spettacolo. Io avrei dovuto debuttare a fine ottobre al Teatro Tirso de Molina di Roma con lo spettacolo “Zoro…con una ere sola”, con Pablo e Pedro e Marco Todisco. Una commedia molto divertente, tra il demenziale e il fumetto. Tre giorni prima hanno detto che avrebbero chiuso tutti i teatri. Abbiamo provato tanto, eravamo pronti. E’ stato un contraccolpo fortissimo, sia dal punto di vista emotivo sia professionale. Però per fortuna sono spesso ospite a Mattino 5 e ho progetti che partono tra poco.

Conosci colleghi in forte difficoltà economiche che hanno chiesto aiuto?

Beh non sarebbe carino fare i nomi, ma il momento è molto difficile. Cerchiamo di aiutarci e starci vicini.

Perché la categoria degli artisti (attori, presentatori, registi, sceneggiatori, tecnici ecc) vengono poco considerati come lavoratori? Cosa dovrebbe cambiare a vostra tutela?

Questa è una bella domanda. Perché questo mestiere in Italia non è considerato “essenziale”, probabilmente, e poi perché c’è grande ignoranza in giro. L’Italia ha dato i natali ai più grandi sceneggiatori, autori, musicisti. Dovremmo pensare per un attimo ad un mondo senza musica, tv, teatro e cinema. Voglio vedere che mondo sarebbe. Bisognerebbe considerare il cinema come un’industria, così come avviene in America, perché così in realtà è. Forse c’è anche un po’ di invidia perché è il lavoro più bello del mondo.

 

Quanta solidarietà esiste, nel mondo dello spettacolo, tra voi donne? 

Io ho molte amiche colleghe e devo dire che ho ottimi rapporti con tutte. Non mi viene in mente nessuna con cui ho litigato. Più difficile purtroppo il rapporto con chi fa altro lavoro, perché magari non capisce o è un po’ frustrato e quindi invidioso. Anche persone che lavorano dietro le quinte certe volte entrano un po’ in competizione. Comunque sì, io trovo che ci sia solidarietà.

 

Sono in molti a volerti nella casa del Grande Fratello cosa ne pensi? Accetteresti e perché?

Me lo hanno sempre chiesto tutti. Ho un carattere particolare, rompo gli schemi e sono molto diretta e sincera. Questo crea molta curiosità. Ho fatto colloqui in passato, ci sono stati momenti in cui l’avrei fatto volentieri, ora lo farei sì. Mi farebbe un po’ paura quello che succede fuori, non ho scheletri nell’armadio, ma il mondo è pieno di mitomani che potrebbero inventarsi qualsiasi cosa pur di apparire. Per il resto sì, mi piacerebbe. Chissà….

 

Questa edizione del Gfvip5 verrà ricordata per le numerose eliminazioni, a causa di comportamenti scorretti, di concorrenti veterani dei reality come Stefano Bettarini. Come spieghi queste clamorose gaffe da parte di professionisti non alle prime esperienze?

Non si rendono conto di quello che dicono. E’ un male comune. Succede sempre. Io parlo con persone che dicono cose che poi pensano di non aver detto. Poi c’è il mal comune di usare bestemmie o modi di dire simili alle bestemmie e questo mi spiace molto. Alcuni si sentono anche onnipotenti solo perché hanno soldi e successo e così non si regolano. Io capisco la rabbia, le parolacce, i pianti ma le bestemmie no. Non le sopporto!

 

Come vedi il fenomeno della Signora di Mondello salita alla luci della ribalta nei salotti televisivi della Signora della TV Barbara D’urso? Sono fenomeni destinati a durare poco?

Spero proprio di sì. Ma la tv, soprattutto quella fatta da chi capisce cosa piace ed incuriosisce la gente, è solo una cassa di risonanza di quello che accade. Io sentivo ripetere il motto della signora di Mondello da tutti, vuol dire che ha colpito le persone, grandi e piccoli. Lei ha cavalcato l’onda e dal suo punto di vista ha fatto bene. Se la gente la segue vuol dire che funziona. Punto. Questo per rispondere a chi fa la morale. La signora Angela ha più followers di me ma a me non dà fastidio. Quanto durerà non so. Io duro e lavoro da trent’anni.

 

Ci auguriamo tutti e, quanto prima, la fine di questo periodo storico sanitario. Nel frattempo a cosa ti dedichi e come trascorri le tue giornate?

Scrivo molto, poi sto preparando un lavoro (presto ve ne parlerò) e faccio riunioni per un altro progetto a cui tengo molto. Inoltre spesso sono ospite a Mattino 5 e in collegamento Skype con Mattino Norba, su Tele Norba. Poi ho appena traslocato quindi si può capire che lavoro c’è. Ma finalmente ho una casetta che mi piace tanto, con una bella terrazza. Insomma le giornate passano, però c’è un caos nell’aria e nel mio lavoro che è molto destabilizzante.

 

Hai realizzato quasi tutto nella tua vita professionale cosa è rimasto, come desiderio, nel tuo cassetto?

Grazie! Ho ancora tanti sogni. Intanto una trasmissione tutta mia, scritta da me. Ne ho una meravigliosa che parla d’amore, poi mi piacerebbe condurre un varietà con tanta musica. Ho sempre amato cantare, a febbraio prima della chiusura ho inciso il remix di Comprami, di Viola Valentino. Poi avrei dovuto portarla in giro nelle serate, ma sappiamo come è andata. Speriamo che questo incubo finisca presto, così possiamo tornare ad incontrarci e realizzare gli eventi, perché abbiamo tutti bisogno di tornare a lavorare e ad abbracciarci.