Il cantautore meneghino Mr. Joy con “Jamme” apre i suoi orizzonti, e porta nelle radio un vero e proprio inno di uguaglianza e fraternità.
Avvalendosi della linea melodica percussiva e della voce del percussionista napoletano Ciccio Merolla (pluri disco d’oro con la sua “Malatìa” diventato l’inno del terzo scudetto del Napoli), racconta di una passeggiata in Piazza Duomo a Milano di un frontaliere che trova una situazione colorata e babelica a cui non era abituato: colori, suoni, odori e sapori di un melting-pop di culture.
In questa passeggiata però si ritrova a sentire pareri contrastanti che non includono solo le razze straniere, ma anche l’immancabile napoletano.
Mr. Joy e Ciccio, si ritrovano in un discorso in cui condannano ogni forma di razzismo e ci fanno intendere che il mondo non ha confini e che ogni discriminazione e ogni guerra fra popoli sono totalmente inutili. Quindi Mr. Joy in questo brano coniuga la sua proverbiale ironia con la profondità del messaggio.
Un funky-groove impreziosito dalle percussioni di Ciccio Merolla, dalle chitarre di Gino Zandonà e dalla produzione di Silvio Melloni (componenti dei Matia Bazar) e dello stesso Andrea Robicci, di vaga ispirazione a Pino D’Angiò, ha le potenzialità per diventare un vero e proprio inno.
Scopri di più da Gazzetta di Milano
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.