San Siro, Sgarbi: avviato iter per vincolo di tutela storico relazionale, è insensato abbatterlo.

L’edizione di questa mattina della Repubblica propone un’intervista al sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi che è intervenuto, come altre volte in passato, sulla tematica relativa allo stadio di San Siro. Il titolo è eloquente di per sè: “Partito l’iter per vincolare San Siro. Abbatterlo è insensato.

Queste le parole di Sgarbi sull’abbattimento dell’impianto dove giocano Milan e Inter: “Stiamo preparando un vincolo per tutelare il monumento. L’iter è già partito e a breve lo firmerà il direttore generale del ministero. Da Berlusconi a Salvini, fino a Milly Moratti, non c’è nessuno che abbia detto di volerlo buttare giù e spendere 50 milioni per abbatterlo e davvero assurdo”.

La sovrintendenza aveva già valutato la possibilità di mettere un vincolo storico, ma il responso fu negativo perché del progetto originale del 1926 è rimasto ben poco. Per questo, spiega Sgarbi, si tratterà di un “vincolo di tutela storico relazionale, articolo 10 del Codice dei beni culturali, che non riguarda l’età del monumento ma il suo valore simbolico, la sua importanza in quanto memoria storica per i tifosi, per Inter e Milan e per Milano. Il Meazza è lo stadio dei milanesi”.