M4, dal Comune incentivi economici per sicurezza nei cantieri.

Il cantiere M4 di Linate, 2 agosto 2019. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Premiare i singoli lavoratori, le squadre di operai e le aziende che si impegnano direttamente per aumentare la sicurezza nei cantieri della linea ‘blu’.

È il contenuto del “Protocollo Quadro Premialità”, approvato dalla società concessionaria M4 Spa, dal Comune di Milano, dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e dal Consorzio dei Costruttori MM4 composto dal Gruppo Webuild, da Hitachi Rail Sts Spa e da Mer Mec Ste Srl.

Il documento – spiega palazzo Marino – si propone di sperimentare, per la prima volta in Italia, un modello di gestione della sicurezza ispirato ai principi di partecipazione diretta dei lavoratori, introducendo un meccanismo di incentivazione economica a quanti – imprese, squadre e lavoratori – si adoperino con comportamenti virtuosi per il miglioramento del sistema di sicurezza sul lavoro, ispirato ai protocolli già sperimentati positivamente in altre grandi opere pubbliche.

“In Italia si muore ancora nel posto di lavoro – ha detto Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche per il Lavoro – e secondo i dati INAIL 2021 più di 3 persone sono morte ogni giorno nell’esercizio della propria attività. Sono in netta diminuzione rispetto all’anno precedente ma comunque ancora troppe. È inaccettabile. Il protocollo che Milano ha realizzato per Expo 2015 è un esempio virtuoso di come garantire il buon lavoro mettendo al centro la sicurezza e il rispetto delle regole nei cantieri. Come Comune di Milano abbiamo deciso di arrivare ad un accordo con i vertici di M4 e con i sindacati confederali per introdurre un sistema di controllo che coinvolge direttamente chi in cantiere lavora, dalle squadre di operai ai singoli lavoratori. È la prima volta che in Italia si applica questo modello di partecipazione dei lavoratori e lo abbiamo fatto nel cantiere infrastrutturale più importante della città, anche per dare un segnale. La sicurezza nei luoghi di lavoro è un tema che ci sta molto a cuore ed è uno dei punti centrali del Patto per il Lavoro a cui sto lavorando da inizio anno con tutta la città”.

“La sicurezza dei lavoratori deve essere sempre al primo posto – ha commentato Arianna Censi, assessora alla Mobilità – e tutto ciò che la promuove va sempre incentivato. Per questo è stato sottoscritto questo protocollo che aggiunge alla parte sanzionatoria una premialità, introducendo un diverso modello culturale, che può contribuire a implementare i controlli”.

Il meccanismo di premialità prevede tre diverse forme economiche di incentivazione: anticipi economici sullo stato di avanzamento dei lavori (SAL) per le imprese che si distinguono per il minor numero di non conformità contestate da organi ispettivi, CSE e SPP, il minor numero di infortuni occorsi, la maggiore attenzione alla sicurezza, soprattutto con riferimento alla prevenzione, formazione e sensibilizzazione dei lavoratori; bonus trimestrali da 10.000 euro lordi da suddividere tra i componenti della squadra che si è distinta per l’attenzione alla sicurezza, il minor numero di addetti sospesi, il minor numero di infortuni, il maggior numero di segnalazioni di “near miss” (il cosiddetto mancato infortunio) e l’assidua partecipazione proattiva ai meeting organizzativi; bonus mensile da 2.500 euro lordi per il singolo lavoratore che ha profuso l’impegno più virtuoso per quanto concerne la sicurezza, con segnalazioni proattive di miglioramento del contesto di lavoro in materia di sicurezza.

Il protocollo prevede inoltre un meccanismo sanzionatorio, mutuato dalla disciplina contrattuale già in parte prevista dai costruttori dell’opera, da applicare a tutte le imprese affidatarie ed esecutrici che dovessero rivelarsi carenti dal punto di vista della sicurezza. Le penali applicate saranno utilizzate per promuovere iniziative, anche di informazione, formazione, addestramento e ricerca proprio sui casi concreti, atte a migliorare ulteriormente la sicurezza nel cantiere e promuovere la cultura della sicurezza e tutela della salute durante il lavoro.

Il testo sancisce infine una stretta collaborazione anche con il servizio PSAL ATS Milano (Prevenzione e Sicurezza ambienti di lavoro) il quale svolgerà un ruolo primario nella prevenzione nell’analisi dei “near miss”. (MiaNews)