Chiuso nel suo ufficio, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è al lavoro con il suo staff per scrivere di suo pugno il discorso che terrà domani (5 giugno) in Parlamento. Una dichiarazione programmatica che servirà a presentare il “programma del cambiamento” con dentro tutti i temi forti del contratto di governo di M5s e Lega. Tra questi il reddito e la pensione di cittadinanza e il superamento della legge Fornero.
Il presidente del Consiglio interverrà al Senato per le dichiarazioni programmatiche intorno alle 12. Alle 13 andrà quindi alla Camera per replicare l’intervento. La discussione generale, a Palazzo Madama, dovrebbe riprendere intorno alle 14.30. E’ questo il timing deciso dalla conferenza dei capigruppo del Senato che, dopo quasi due ore di riunione, ha stabilito che il voto di fiducia sul nuovo governo si concluderà entro le 20.30 di domani sera.
Def: voto Aula tra 11 e 15 giugno – Il voto della risoluzione sul Def da parte dell’Aula della Camera e del Senato avverrà la prossima settimana, tra l’11 e il 15 giugno. E’ quanto emerso alla Conferenza dei capigruppo della Camera.
Il voto della risoluzione avviene tradizionalmente in concomitanza nelle due Aule di Camera e Senato. Il presidente Roberto Fico ha quindi annunciato di voler concordare una data con la presidente del Senato. La calendarizzazione avverrà in una conferenza dei capigruppo che si terrà giovedì prossimo, il giorno dopo il voto di fiducia al governo.