GdF, esercitazione Grifone in Valtellina

Si è conclusa venerdì 13 giugno, l’esercitazione “Grifone 2025”, importante attività addestrativa interforze e inter agenzia di Ricerca e Soccorso (Search and Rescue – SAR) organizzata dall’Aeronautica Militare, sotto la direzione del Comando Operazioni Aerospaziali (COA).

La Grifone è un’esercitazione annuale che ha lo scopo di migliorare la sinergia tra Forze Armate, Corpi dello Stato, Protezione Civile e organizzazioni di soccorso, sia italiane che internazionali, in operazioni di salvataggio in ambiente impervio complesso. Tra le compagini del Corpo una rappresentativa di personale specializzato composto da un equipaggio dell’elicottero AW169 della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Varese e da tecnici di elisoccorso, di soccorso alpino e cinofili appartenenti alle tre Stazioni S.A.G.F. di Sondrio, Bormio e Madesimo.

La sede operativa di quest’anno è stata l’aeroporto di Caiolo (SO), nel cuore della Valtellina, da cui si sono sviluppati scenari dinamici e realistici, con l’obiettivo di addestrare il personale ad operare in condizioni ambientali difficili e con un alto grado di coordinamento multidisciplinare. L’esercitazione si è aperta nella giornata di lunedì 9 giugno 2025 con un briefing generale rivolto a tutti i partecipanti, al quale sono seguite una serie di riunioni di coordinamento per la pianificazione delle operazioni e la definizione delle regole d’ingaggio.

Le giornate di martedì e mercoledì si sono articolate su scenari di ricerca dispersi in ambiente impervio, con operazioni condotte in località di alta quota ricomprese sui quadranti montani della Media, bassa Valtellina e dell’Alto Lario. Sono stati impiegati elicotteri, squadre a terra, unità cinofile, squadre droni e personale sanitario. Scopo comune, testare la sinergia operativa delle varie forze di soccorso per il progressivo recupero di escursionisti in difficoltà su scenari complessi differenti di alta quota ed in forra; si sono successivamente articolate su complessa attività di ricerca e soccorso riguardanti la scomparsa sui radar di un velivolo con a bordo quattro passeggeri.

La giornata di giovedì si è quindi sviluppata sul recupero di eventuali attività non concluse nei giorni precedenti e con il de briefing finale dell’esercitazione per la raccolta delle valutazioni tecniche. L’ultima giornata, quella del 13 giugno, si è quindi tenuto il tradizionale Media Day, aperto alle autorità civili e militari e ad agli organi stampa. I visitatori hanno potuto inoltre osservare da vicino i mezzi, le tecnologie e il personale coinvolto nelle operazioni, nonché assistere ad alcune dimostrazioni pratiche delle capacità SAR messe in atto dai vari equipaggi; tra queste anche il recupero dell’unità cinofila S.A.G.F. con il verricello.

“Grifone 2025” ha confermato l’importanza della cooperazione internazionale nel settore del soccorso aereo e terrestre, valorizzando l’interscambio di competenze e l’interoperabilità tra i partecipanti. In uno scenario europeo e globale in cui le emergenze ambientali e umanitarie sono sempre più complesse, esercitazioni come questa rappresentano un pilastro fondamentale per garantire prontezza operativa, efficacia e sicurezza in ogni tipo di missione di salvataggio.


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