Ex televenditori de La 9 tv di Padova: “vogliamo essere regolarizzati e vogliamo i soldi che avanziamo da più di un anno!”

Qualche mattina fa un gruppo di ex dipendenti ha manifestato fuori la sede della televisione LA 9 canale 76 del digitale terrestre (da non confondere con il canale Nove) in via Venezia 57 a Padova, proprio a fianco del noto centro commerciale Giotto.

Maela, Antonella, Mattia, Monica e Ornella che svolgevano presso il suddetto canale televisivo la mansione di televenditori di abbigliamento raccontano di aspettare da circa un anno che il lavoro che hanno svolto venga regolarizzato ed inoltre tutti e cinque dichiarano di avere un cospicuo insoluto che l’azienda padovana dovrebbe ancora saldare loro.
Gli ex televenditori si dichiarano stanchi di aspettare e di essere presi in giro dal titolare dell’azienda, per tanto dopo un anno di inutile attesa hanno perso la pazienza e hanno divulgato questo comunicato stampa nazionale, sperando che lo Stato dia loro delle risposte concrete a riguardo e velocizzi le procedure che in Italia si sa, vanno a rilento.
Di seguito le loro dichiarazioni dei protagonisti della vicenda.
Monica: “io sono entrata qui con tanti buoni presupposti, tante promesse, ma non è stato fatto nulla di tutto ciò, ci sono briciole. Tanti turni per arrivare a prendere nulla e adesso sono qui per i miei diritti” ;
Ornella: “io sono qui perché ho lavorato per quasi un anno per questa azienda dove mi era stato promesso che mi avrebbero regolarizzato la posizione. In quel momento avevo bisogno di lavorare  ed ho aspettato, sono stata paziente. Ad oggi dopo più di un anno che non lavoro più ancora non ho ricevuto ciò che mi spettava quindi adesso sto protestando per questo” ;
Antonella: “sono qui davanti a La 9, un posto dove ho lavorato per 5 anni. Sono qui per regolarizzare le cose che non sono mai state regolarizzate; ho sempre chiesto di essere messa in regola ma per 5 anni ho visto solo qualche accenno ma niente di fatto, qualche cartina qua e là ma niente di fatto e dunque voglio assolutamente far rivalere i miei diritti” ;
Maela: “sono stata cercata, perché non sono venuta io ma sono stata cercata, e dopo tante belle notizie e credevo di aver trovato un angelo è diventato un inferno. Aspetto ancora tanta regolarizzazione per quel che riguarda quello che ho lavorato e mi auguro che questo possa essere il mezzo con cui rientrare” ;
Mattia: “abbiamo avuto pazienza un anno per far valere i nostri diritti perché questa televisione ci dia ciò che ci spetta. Siamo stati alla guardia di finanza, all’Ispettorato del lavoro, i nostri avvocati stanno lavorando per questo ma al momento non ci sono novità. Per questo dopo un anno siamo venuti qui tutti insieme a protestare davanti alla t.v.
Speriamo succeda qualcosa ma sono sicuro che dopo questo appello qualcosa si muoverà” .
N.B. Le foto sono concesse a titolo gratuito dal fotografo Michele Cib Biscaro.