Domani, venerdì 24 gennaio, a partire dalle ore 9:30, a Palazzo Reale, si terrà il meeting nazionale di ELIDE, la Rete degli enti locali per una politica innovativa sulle droghe: un momento di dialogo e confronto tra amministratori locali, esperti, operatori e istituzioni.
“ELIDE – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – rappresenta l’impegno delle città italiane nel ripensare le politiche sulle droghe con un approccio innovativo e inclusivo. Il Meeting sarà un’occasione per condividere buone pratiche, analizzare criticità e proporre soluzioni che mettano al centro i diritti e la salute dei cittadini e delle cittadine”.
La giornata sarà strutturata in tre tavole rotonde che affronteranno altrettanti temi di grande attualità.
“Forze dell’ordine, politiche sociali e riduzione del danno: un nuovo dialogo” sarà il primo tema all’ordine del giorno, per costruire un approccio cooperativo tra operatori della riduzione del danno, forze dell’ordine e servizi sociali e garantire trasparenza, convivenza sociale e qualità della vita urbana.
“Dipendenze oltre i confini: nuove sostanze, salute mentale e genere” sarà un’occasione per fare un focus sulle nuove sostanze psicoattive e sulle connessioni tra dipendenze, salute mentale e salute di genere, promuovendo prevenzione e interventi mirati.
La terza tavola rotonda, dal titolo “LEA, riduzione del danno e pratiche locali di accesso ai servizi sociali e sanitari”, proporrà una riflessione sulle azioni necessarie per implementare i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) nelle politiche di riduzione del danno, tenendo conto delle diversità territoriali e delle necessità emergenti.
La partecipazione agli incontri è gratuita, ma i posti sono limitati. Informazioni e iscrizioni si trovano alla pagina
ELIDE è una rete nazionale che riunisce enti locali impegnati a promuovere, nell’ambito delle azioni per affrontare il fenomeno di consumo di sostanze stupefacenti, un approccio integrato, basato sui diritti umani, la salute pubblica e la riduzione del danno. La rete si pone l’obiettivo di superare le politiche esclusivamente repressive, favorendo strategie locali capaci di affrontare il fenomeno delle dipendenze in maniera efficace, inclusiva e basata su evidenze scientifiche.