Disordini davanti discoteca Old Fashion, daspo della Questura a 2 rapper.

Un fermo immagine tratto da un video diffuso dalla Polizia di Stato in occasione dell'arresto del rapper 'Baby Gang' mostra alcuni momenti dei disordini avvenuti il 10 aprile in zona San Siro, che ha coinvolto un gruppo di 300 ragazzi. Uno dei rapper coinvolti negli scontri aveva anche brandito un macete contro le forze dell'ordine, Milano, 16 aprile 2021. ANSA/ US POLIZIA DI STATO +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++

Sei persone, tra cui i rapper Rondo da Sosa e Baby Gang, sono stati raggiunti da provvedimenti di prevenzione relativi a incidenti avvenuti il 12 agosto scorso davanti alla discoteca di Milano ‘Old Fashion’, in via Camoens.

I provvedimenti – tra cui avvisi orali, fogli di via e daspo Willy – sono stati emessi il 20 agosto scorso dal questore di Milano Giuseppe Petronzi nei confronti dei 6 giovani che dopo essere stati respinti all’ingresso del locale avevano prima minacciato gli addetti alla sicurezza, poi avevano avuto uno scontro fisico con alcune persone e infine avevano lanciato sassi contro l’ingresso.

Secondo quanto riferito dalla polizia, alle 3.20 di quel giorno il rapper Rondo da Sosa (nome d’arte del 19enne Mattia Barbieri) si era presentato al locale ma gli era stato vietato l’ingresso a causa di altri disordini di cui si era reso protagonista in passato. Dopo essere stato respinto ha chiesto l’intervento dell’amico Baby Gang, nome d’arte del 20enne Zaccaria Mohuibui, anch’egli con precedenti penali e che il 10 aprile era stato tra i protagonisti degli incidenti con la polizia a San Siro, dove 300 ragazzi si erano ritrovati per girare il video di un rapper.

Per Rondo da Sosa è stato disposto un daspo di 2 anni nel Comune di Milano, e per Baby Gang un daspo della stessa durata per la città metropolitana di Milano. La violazione comporta una sanzione penale che prevede la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8mila a 20mila euro. (ANSA).