Crowdfunding ed influencer marketing, una storia di solidarietà.

Simone Mena, per gli amici Karmatrack, è un giovane Bike Messenger milanese. Nell’Aprile di quest’anno nel cortile di casa gli è stata rubata la bicicletta, mezzo per lui fondamentale per riuscire a svolgere il suo lavoro. Appena si è reso conto dell’accaduto, Simone si è messo subito alla ricerca della sua bici, con risultati ovviamente deludenti.

Per questo motivo il bike messenger, con i suoi amici, decide di dar vita ad un crowdfunding per riuscire a ricomprare il suo mezzo.

La notizia arriva all’agenzia di comunicazione Officine Cobalchini tramite uno dei dipendenti, amico di Simone, che decide di dargli una mano rendendo partecipi dell’accaduto alcuni degli influencers con i quali collaborano spesso. Tramite questo passaparola organico e digitale, i talents si sono da subito dimostrati interessati al progetto, condividendo la notizia del furto sui loro profili social e invitando i loro followers a donare per una giusta causa.

 

Dal momento dell’attivazione della raccolta fondi è passata solamente una notte per riuscire ad arrivare all’obiettivo monetario che ha permesso a Simone di ricomprare la sua bicicletta. E non solo: il ricavato ulteriore è stato devoluto ad ice.fund (Italian Courier Emergency Fund), un’associazione fondata proprio da Simone in collaborazione con altri Bike Messenger che supporta i corrieri in bicicletta in tutta Italia in situazioni di difficoltà economiche e/o in caso di infortuni sul lavoro. Questa associazione nasce proprio per il fatto che i corrieri, nella maggior parte dei casi, non sono protetti da alcuna assicurazione lavorativa, nonostante il loro sia un lavoro pericoloso e fisicamente pesante, trovandosi tutti i giorni 8 ore al giorno a pedalare nel traffico di città che troppo spesso non sono a misura di bicicletta.

Il risultato di questo crowdfunding è stato sorprendente: in meno di 24 ore sono stati raccolti €2.946, che hanno permesso a Simone di riacquistare la sua bicicletta, ma anche di tenere €740  per il fondo di emergenza.

Un risultato che rispecchia un bellissimo successo: porta un forte messaggio di generosità ed empatia da parte di tutti coloro che hanno partecipato a questa attività, e dimostra inoltre l’importanza che possono avere i social network per la diffusione di informazioni nel modo più rapido possibile.