La Procura di Milano avrebbe stabilito che non ci sono state violazioni di regole, protocolli o norme penali nell’inseguimento dello scooter con a bordo Ramy Elgaml e Fares Bouzidi, avvenuto il 24 novembre.
L’inseguimento, durato circa 8 km, sarebbe stato dunque condotto dai carabinieri senza infrangere le norme operative.
Tuttavia, le indagini continuano sulle fasi finali dell’incidente, con l’accusa di omicidio stradale rivolta al carabiniere che guidava l’ultima macchina inseguitrice e a Fares Bouzidi.
Inoltre, due carabinieri sono indagati per presunto depistaggio e favoreggiamento.
Gli inquirenti stanno anche verificando la diffusione delle immagini registrate dalla bodycam di un carabiniere, che ha ripreso le fasi del soccorso ai due ragazzi.
La consulenza cinematica sulla ricostruzione dell’incidente e quella informatica sul telefono del testimone sono attese per i primi di febbraio.