Dopo l’approvazione della legge per il riconoscimento del caregiver familiare, la Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, ha dato il via libera al programma operativo regionale Fondo Caregiver familiare.
La programmazione prevede il rimborso spese relative a interventi che favoriscano la sostituzione del lavoro di cura del caregiver familiare e il voucher per percorsi di sostegno e addestramento al caregiver familiare nell’attività di cura.
Le risorse statali sono complessivamente 3.958.600 euro e sono ripartite per il 50% alla disabilità gravissima e per il 50% alla disabilità grave.
“Il Fondo per il caregiver familiare – spiega l’assessore a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità – promuove il riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare, sulla cui base le Regioni approvano un piano di interventi regionale”.
Il Piano regionale, approvato a luglio 2022, sostiene i caregiver familiari con l’individuazione di uno specifico assegno di cura una tantum, pari a 200 euro, anche nel quadro del sistema di supporto già definito a valere sulle risorse del FNA (Fondo nazionale autosufficienza) a favore della medesima figura per la disabilità gravissima, nonché uno specifico assegno di cura una tantum per interventi di valorizzazione del lavoro di cura svolto dal caregiver familiare per le persone risultate idonee ma non finanziate dalla Misura B2. In alternativa, è possibile beneficiare di un assegno per interventi residenziali di sollievo per le persone in carico e non alla Misura B2.