Berlusconi, situazione in miglioramento, le telefonate con Meloni e Salvini.

Seconda notte di ospedale per Silvio Berlusconi ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano a seguito di un’infezione polmonare.

Il leader di Forza Italia, portatore di leucemia mielomonocitica cronica, che ieri ha ricevuto la visita dei familiari e si è intrattenuto telefonicamente con diversi leader politici, sta rispondendo bene alle cure e ha passato una notte tranquilla.

Oggi vi saranno altri accertamenti e a quanto si è appreso ci vorrà qualche giorno per permettere alle terapie in atto di dare qualche risultato. Non sono previsti per ora bollettini medici. Alberto Zangrillo, il suo medico di fiducia, è entrato stamane in ospedale senza rilasciare dichiarazioni.

“Questo ci fa ben sperare. Berlusconi è un leone, anche fisicamente forte nonostante i problemi che ha avuto. Quindi vogliamo essere ottimisti”, aggiunge Tajani. Sulla telefonata avuta con il leader di Forza Italia, l’azzurro racconta: “La sua voce era forte, squillante. Ci ha incoraggiato tutti. Poi durante il Consiglio dei ministri ha chiamato Meloni e Salvini, tant’è vero che Meloni è uscita dalla riunione e ho continuato a presiedere io il Cdm”.

Silvio Berlusconi da circa 2 anni è affetto da leucemia mielomonocitica cronica. Il leader di Forza Italia, 86 anni, è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano per un’infezione polmonare.

Il quadro viene delineato dal primo bollettino medico sulle condizioni dell’ex presidente del Consiglio. Ad offrire altre informazioni sono i familiari del Cav.

“C’è un miglioramento, siamo fiduciosi”, dice il fratello Paolo Berlusconi, tirando un sospiro di sollievo rispondendo alle domande dei cronisti fuori dal San Raffaele. “Abbiamo la consapevolezza che è curato nel migliore dei modi e quindi siamo fiduciosi, poi c’è il bollettino medico che è stato emesso e spiega tutta la situazione quindi siamo fiduciosi. Siamo veramente consapevoli che è curato nel migliore dei modi – ribadisce -: questo ci dà la garanzia che è trattato molto bene e siamo fiduciosi che anche questa volta mio fratello ne uscirà più forte di prima”. Nel tardo pomeriggio di giovedì Luigi, l’ultimo figlio di Berlusconi, ha lasciato l’ospedale, mostrando ai giornalisti, il pollice all’insù.

A far visita a Berlusconi i figli – Marina, Luigi, Pier Silvio e Barbara – oltre al presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri e Marcello Dell’Utri. “Papà è un leone”, dice Pier Silvio Berlusconi, prima di salire in auto per lasciare l’ospedale San Raffaele di Milano.

A quanto apprende l’Adnkronos Salute la leucemia mielomonocitica cronica sarebbe stata diagnosticata “circa due anni fa” a Berlusconi e si sarebbe “riacutizzata qualche settimana fa”. Da qui il ricovero di fine marzo, gli esami che mostravano che “i globuli bianchi continuavano a salire” e le terapie per tenere a bada la malattia. Nel frattempo, la complicazione dell’infezione polmonare, trattata con antibiotici, e il ricovero di ieri. Sempre a quanto si apprende, ci vorrà qualche giorno per permettere alle terapie in atto di dare qualche risultato.

“Il presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare” recita il bollettino. “L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta”.

“La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti”, prosegue il bollettino firmato dal medico personale Alberto Zangrillo, direttore del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva del San Raffaele, e da Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia.

Il premier Giorgia Meloni ha telefonato al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi per fargli i suoi auguri di pronta guarigione. Dal presidente del Consiglio sono arrivate parole di incoraggiamento per il Cavaliere.

Il premier Giorgia Meloni ha telefonato al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi per fargli i suoi auguri di pronta guarigione. Dal presidente del Consiglio sono arrivate parole di incoraggiamento per il Cavaliere. (AdnKronos)