15enne ricattata per foto osè, arrestata una donna, madre di una sua amica.

Operazione antidroga dei carabinieri del Comando provinciale di Roma: 38 gli arresti tra la Capitale e Latina e una persona sottoposta ad obbligo di firma. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso nonché ricettazione nel quartiere di San Basilio, alla periferia della città. A quanto accertato il sodalizio aveva preferito fissare il baricentro degli affari illeciti dall'area urbanizzata del quartiere a quella più impervia e strategica rurale, comunemente chiamata "gli orti" dove era più facile nascondersi e fuggire in caso di intervento delle forze dell'ordine e che, al tempo stesso, avrebbe potuto garantire un "mercato" di droga aperto sia di giorno che di notte e accessibile ai tossicodipendenti. ANSA/CARABINIERI EDITORIAL USE ONLY NO SALES

Una donna e sua figlia minorenne sono stati arrestate dai carabinieri di Cremona per estorsione a sfondo sessuale perché avevano preteso 1500 euro da una quindicenne che aveva rivelato loro di aver pubblicato foto osé su una chat.

La donna che è impiegata in un ente del terzo settore e la figlia 17enne, amica della vittima che ha 15 anni, le avevano raccontato in seguito di essere state contattate da malavitosi a conoscenza delle foto pubblicate in chat i quali chiedevano la consegna di 1500 euro, minacciando di riferire il fatto ai genitori.

La vittima aveva rubato a padre e madre 500 euro che il giorno dopo aveva consegnato alle sue ricattatrici, le quali avevano insistito per aver altri soldi se non voleva ritorsioni da parte dei delinquenti. La vittima anche in questa occasione aveva rubato altri 1000 euro alla famiglia e le aveva consegnati a madre e figlia.

All’ennesima richiesta la ragazza non ce l’ha più fatta e si è rivolata ai carabinieri che hanno organizzato una consegna “controllata” del denaro. Hanno poi fatto irruzione in casa delle due dove hanno trovato il denaro appena consegnato e contrassegnato’ e hanno sequestrato telefoni cellulari e pc.

Considerata la flagranza del reato madre e figlia sono state arrestate. La prima è ora nella Casa Circondariale di Brescia Verziano mentre la figlia minore è stata portata in una comunità lombarda. (ANSA).