Il Milan in serata trova un pari d’oro a Napoli.

Milan's forward Zlatan Ibrahimovic in action during italian Serie A soccer match SSC Napoli vs AC Milan at the San Paolo stadium in Naples, 12 july 2020. ANSA / CIRO FUSCO

E’ finito con un 2-2 giusto l’incontro tra Napoli e Milan. Al San Paolo sono stati i rossoneri a passare in vantaggio per primi con Teo Hernandez al 20′.

La squadra di Gattuso, per la prima volta contro il suo ex club, ha risposto con Di Lorenzo al 34′, favorito da un intervento non perfetto di Donnarumma.

Il Napoli ha ribaltato il risultato con Mertens al quarto d’ora della ripresa, ma un rigore trasformato da Kessie (fallo di Maksimovic su Bonaventura) ha rimesso il risultato sul pari.

Risultato che fa felice la Roma, ora da sola al quinto posto, due punti sopra i partenopei.

Rino Gattuso è stato intervistato da Sky Sport nel postpartita del San Paolo.

“Mi devo arrabbiare… Abbiamo 7 palle gol, creiamo ma facciamo fatica a buttarla dentro. L’emozione era tanta, era la prima volta che incontravo una squadra che mi ha fatto diventare uomo e giocatore importante”.

Sulla gara: “Stasera è stata dura, per la qualità dei nostri avversari, avevamo speso tantissimo soprattutto a livello mentale con la Juventus. Nel secondo tempo la squadra ha fatto molto meglio, siamo comunque riusciti a portare a casa un risultato importante”.

Sulla squadra e l’uscita dal campo di Ibra: “Una squadra forte deve saper stare dentro la partita, le difficoltà ci sono, abbiamo incontrato le squadre più forti del campionato ma siamo stati all’altezza. Se riesci a compattarsi puoi avere delle occasioni. Abbiamo fatto un grandissimo gol, nel secondo tempo stavamo facendo meglio noi, Ibra era arrabbiato perché stavamo perdendo e si poteva fare meglio”.

Stefano Pioli è stato intervistato da Sky Sport nel postpartita del San Paolo.

Sulla crescita: “Sono sempre stato convinto della qualità della mia squadra e dei miei calciatori. Per costruire un modello di gioco ci vuole tempo, noi lavoriamo insieme da poco tempo ma è stato abbastanza per diventare squadra, è giusto alzare l’obiettivo. Adesso stiamo facendo prestazioni e risultati positivi contro le migliori, è durissima giocare ogni tre giorni, avevo giocatori stravolti. Bisogna stringere i denti”.

Sul secondo gol subito: “Questo è il primo gol che prendiamo da queste situazioni, ci siamo fatti portare fuori dal primo palo. Abbiamo liberato quello spazio lì. Se stai bassi sai che rischi puoi correre, questo ci sta, dovevamo stare più attenti a coprire lo spazio”.

Su Kessie e Bennacer: “Stanno veramente dando un rendimento importante, si stanno conoscendo sul campo, ci danno un gran palleggio ed ottime coperture, hanno tirato la carretta finora, vedrò di volta in volta. Cerchiamo di superare Roma e Napoli, mercoledì sicuramente qualche cambio lo farò”.

Sul futuro: “Me lo chiedono in tanti, non sto pensando al mio futuro, alleno un grande club e dei giocatori che mi hanno sempre dato una disponibilità totale. Il 3 agosto decideremo insieme, adesso è troppo importante concludere questo campionato senza rimpianti, non voglio perdere energie per situazioni che non posso neanche controllare, voglio concentrarmi sui calciatori”.