PER LUCIANO BERIO
Incontri e concerti a cento anni dalla nascita del compositore
A dodici anni di distanza dall’esecuzione integrale delle Sequenze di Luciano Berio a cura dei solisti di Divertimento Ensemble, nel centenario della nascita del compositore, l’omaggio di Sandro Gorli e dei suoi musicisti al maestro riparte proprio dalle Sequenze.
Non soltanto ne è riprogrammata l’integrale, ma alle Sequenze sono dedicati tre Happy Music, incontri tra musicisti e pubblico, per l’occasione arricchiti dalla partecipazione di studiosi del Centro Studi Luciano Berio.
Dopo quello inaugurale, dedicato alla Sequenza per violoncello, domenica 16 febbraio tocca a Lorenzo Gorli con quella per violino.
PROGRAMMA
Domenica 16 febbraio
Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano, Foyer di Sala Verdi
ore 11
HAPPY MUSIC
Le Sequenze di Luciano Berio
In collaborazione con Centro Studi Luciano Berio
Analisi ed esecuzione della
Sequenza VIII per violino
Lorenzo Gorli violino
Vincenzina Caterina Ottomano musicologa
La collaborazione con l’equipe musicologica del Centro Studi Luciano Berio ci permette di far conoscere, attraverso il dialogo fra musicologi ed esecutori, le origini, le tecniche e i procedimenti compositivi da cui nascono le Sequenze per strumento solo di Luciano Berio.
La composizione delle Sequenze occupa un arco temporale molto ampio che va dal 1958 al 2002. In questo secondo incontro viene analizzata ed eseguita la Sequenza VIII per violino.
Scrive Berio: «Comporre Sequenza VIII è stato per me come pagare un debito personale al violino, che considero uno degli strumenti più complessi e sottili che vi siano. Avevo studiato violino per qualche anno, mentre stavo imparando il pianoforte e prima di passare al clarinetto (mio padre voleva che studiassi tutti gli strumenti) e ho sempre conservato una grande attrazione per questo strumento, pur mantenendo con esso un rapporto un po’ tormentato (forse perché avevo già 13 anni – senz’altro troppi – quando ho cominciato a prendere lezioni di violino).
Se quasi tutte le altre mie Sequenze sviluppano all’estremo una scelta molto ristretta di possibilità strumentali e di comportamenti del solista, Sequenza VIII presenta un’immagine più globale e più storica dello strumento: essa può essere ascoltata come lo sviluppo di gesti strumentali. Si appoggia costantemente su due note (la e si) che, come in una ciaccona, costituiscono la bussola del percorso abbastanza diversificato ed elaborato del pezzo, in cui la polifonia non è più virtuale ma reale e il solista deve sempre rendere consapevole l’ascoltatore della storia che sta dietro a ogni gesto strumentale. È così che Sequenza VIII diventa anche, inevitabilmente, un omaggio a quel culmine musicale che è la Ciaccona della Partita in re minore di Johann Sebastian Bach, in cui – storicamente – coesistono tecniche violinistiche passate, presenti e future. Sequenza VIII è stata scritta nel 1976 per Carlo Chiarappa».
INGRESSO HAPPY MUSIC
Libero con prenotazione a questo LINK:
https://form.jotform.com/DivertimentoEnsemble/rondo-2025-happy-music-16-febbraio