Gli artisti di strada e il “coeur in man” di Milano

Turisti e cittadini, a Milano, si fermano alle volte incantati, a guardare gli artisti di strada, li compensano se meritano e magari anche se non meritano. Ma non tutti sanno che a Milano, nel 2012, riguardo a questi artisti,  fu approvato il più avanzato regolamento esistente in Italia. Milano è stata proclamata da una ricerca internazionale la terza migliore città al mondo per arte di strada.

E se l’artista un giorno si esibisce senza permesso, che cosa gli può accadere a Milano? Ho chiesto ad un vigile e la risposta è stata che di norma viene invitato a smettere l’esibizione e a procurarsi il permesso. Tutto qua? Deve essere vero allora che Milano ha il “coeur in man”. Eh sì, perché un artista di strada che ho conosciuto a Milano, mi ha raccontato che a Barcellona, ai musicisti che suonano per strada senza permesso, i poliziotti sequestrano lo strumento. A me sembra una crudeltà incredibile. Al chitarrista che ho conosciuto hanno sequestrato la chitarra. Non l’ha più rivista, la sua chitarra, perché per riaverla avrebbe dovuto pagare una somma tale da potersene comprare un’altra. E adesso è qui a Milano, ha ottenuto con facilità il permesso, suona, ed è contento. Come suona? Non sono un intenditore, però a me piace molto come suona la sua chitarra.

Carmelo Dini