Vialli, il sindaco di Cremona: lutto cittadino il giorno dei suoi funerali. I cittadini propongono di intitolargli lo stadio.

La sua Cremona si è risvegliata con la morte nel cuore, ferita da una notizia in fondo attesa ma con quella stessa attesa sempre accompagnata dalla speranza di un miracolo.

Ha perso il suo campione, il capoluogo lombardo.

E nei bar come in piazza del Comune, li dove anche il sindaco Gianluca Galimberti ha appreso della scomparsa di Stradivialli “con estremo dolore”, non si parla che dell’addio al lord del gol.

“Il sindaco deve proclamare una giornata di lutto cittadino” si spinge a chiedere qualcuno. Per il resto, racconti e ricordi.

Luca a Cristo Re, poi presto alla Cremonese. “Frutti e Vialli, che coppia, servirebbe adesso” si lascia andare qualche tifoso sospeso tra passato e presente. Piu d’uno avanza certezze: “adesso ritroverà Luzzara e Mondonico, il suo presidente e il suo allenatore”.

Dal canto suo Galimberti ha già detto che provlamerà il lutto cittadino nel giorno dei funerali (che si svolgeranno a Londra in forma strettamente privata, ndr), mentre sono già a mezz’asta le bandiere negli edifici pubblici. Il primo cittadini ha spiegato di considerare “bellissima” l’idea di dedicargli lo stadio.  Idea che però “va condivisa con la città, la società e la famiglia. La valuteremo nelle prossime settimane

“Qualche hanno fa Vialli è stato invitato da una impresa giovane, Pro Cremona, e dal Comune e gli è stato chiesto di diventare ambasciatore di Cremona. In quell’occasione – ha aggiunto – ha lasciato l’impronta delle sue mani che valorizzeremo in un luogo simbolo della città”. (ANSA)