San Siro, è polemica tra Sala e Massimo Moratti.

Una veduta esterna stadio Giuseppe Meazza (San Siro) di Milano, in una immagine di archivio. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Tutto è iniziato con l’adesione di Massimo Moratti, ex patron dell’Inter, al comitato Sì Meazza, il comitato ‘trasversale’ nato pochi giorni fa per opporsi al progetto sull’area di San Siro presentato da Milan e Inter e che ha ha ricevuto la manifestazione di pubblico interesse dalla Giunta Sala.

Alle prime adesioni, quindi se ne aggiungono altre che vanno ad allargare, tra nomi noti e comuni cittadini, la lista di coloro che condividono la posizione del Comitato.

Alle sollecitazioni dei media ha risposto il sindaco Giuseppe Sala.

“Il tema del vecchio è stadio molto semplice: tenere in funzione uno stadio del genere, fare una buona manutenzione, tenerlo in sicurezza è qualcosa che costa tra i 5 e i 10 milioni l’anno. Tra i tanti che si fanno avanti, non so penso a Moratti, se lo vogliono acquisire, noi siamo felicissimi. Il problema vero è che il Comune di Milano non può per il bene dei cittadini di Milano tenersi dei costi per degli impianti inutilizzati”.

Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala risponde a margine dell’inaugurazione della nuova sede di NTT DATA sul progetto stadio e l’appello trasversale del comitato Sì Meazza che ha raccolto numerose adesioni, tra cui quelle di Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, per salvare San Siro.

“Faccio un appello a chi vuol salvare lo stadio: il modo migliore è trovarne un uso, una formula, ma si facciano avanti. Noi siamo disponibili, quando sarà il momento, a cedere questo bene. Mi rivolgo per esempio a Moratti, visto che ho sentito la sua disponibilità a far parte di questa iniziativa sul referendum”, ha aggiunto Sala.

“Ma veramente ha detto così? Cosa lo compro a fare, per giocarci con i bambini? San Siro per noi deve restare come unico stadio di Milano, per come risponde, il sindaco dà per scontata la costruzione del nuovo stadio. Ed è ovvio che non è possibile tenerli entrambi. Ma il Comitato ‘Sì Meazza’ non vorrebbe tenere lo stadio come monumento, bensì per continuare ad avere Inter e Milan. Mi dispiace che il sindaco se la sia presa così e che abbia avuto questa notevole caduta di stile nella risposta che ha dato”: così l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti a Fanpage, commentando le parole del sindaco Giuseppe Sala che lo ha invitato a comprare San Siro, dopo la sua adesione all’appello del Comitato ‘Sì Meazza’.