De Corato: Sala prima di attaccare Fontana ricordi che una condanna ce l’ha proprio lui.

Cerimonia dell'alzabandiera per le celebrazioni della festa della Repubblica in piazza Duomo a Milano, 02 giugno 2020. Al tradizionale appuntamento hanno preso parte il viceministro all'Interno, Matteo Mauri, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, l'assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia, Riccardo De Corato, il prefetto Renato Saccone, il questore Sergio Bracco, il presidente di Anpi Milano, Roberto Cenati. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

“Sala abbandona già i toni moderati promessi e si smentisce subito. Pur sapendo di non essere senza macchia, scaglia pietre sul Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana e sul centrodestra in generale”: commenta così , il consigliere Comunale di FdI a Milano e assessore regionale alla sicurezza le dichiarazioni del sindaco Sala sulla questione camici. “Ci tengo a questo proposito a ricordare al nostro beneamato primo cittadino che durante ‘mani pulite’ si è perso il conto del numero degli esponenti di centrosinistra, fra i quali anche due sindaci, che sono stati indagati dalla magistratura – prosegue De Corato -. C’è stata, in effetti, una pausa con l’amministrazione Pisapia, ma con l’arrivo di Sala a Palazzo Marino e le vicende dell’Expo in merito alle quali lo stesso è stato condannato a 6 mesi di reclusione, e poi assolto perché il reato è stato prescritto, il centrodestra è tornato protagonista nei tribunali. Certo, Sala, alla fine, l’ha fatta franca perché dei 6 mesi inflittigli non ha scontato un giorno, visto che il reato era, nel frattempo, andato in prescrizione. Ancora una volta mi stupisco con rammarico dell’atteggiamento tutt’altro che fair play del sindaco. Siamo solo all’inizio della campagna elettorale e ha già alzato notevolmente i toni. Mi domando dove arriverà tra qualche settimana”.(MiaNews)